Il Foligno attende la Pro

Prima dello stop di Varese si sperava che quello contro la Pro Patria non rappresentasse più uno scontro salvezza visti i risultati che avevano lanciato i Falchi a ridosso addirittura della zona play-off, invece la discussa debacle all’Ossola ha fatto tornare tutti con i piedi per terra non facendo perdere di vista l’obiettivo che la società biancoazzurra ha fissato per questo campionato. La classifica certamente sorride al Foligno, sono 19 i punti, ma bisogna proseguire a tener lontano il quintultimo posto, quella zona calda della classifica oggi distante 5 lunghezze. Le mire del prossimo avversario sono le medesime anche se l’avvio di campionato della Pro Patria non è stato certamente dei più brillanti. Con 15 punti in classifica i Tigrotti di Busto Arsizio stanno faticando ad allontanarsi dai piani bassi anche se c’è da dire che ultimamente i biancoblu sembrano aver trovato una loro dimensione che ha portato la squadra ad infilare tre risultati utili fino al discusso 2-2 casalingo con il Sorrento, maturato nei minuti finali e a seguito di un’azione in cui i Campani avrebbero dovuto sportivamente restituire il possesso del pallone ai lombardi che lo avevano messo fuori perché Sarno, infortunato, potesse essere soccorso. A Foligno è probabile che la Pro si disponga con il 4-4-2, modulo in cui dovrebbe trovar posto a centrocampo anche l’ex perugino Passiglia che per altro non è l’unico ex grifone in rosa vista anche la presenza del difensore Barbagli. I Tigrotti vantano in squadra diversi giocatori d’esperienza: in difesa ad esempio si annoverano Chiecchi e Pivotto due che hanno militato in serie B, con il secondo che ha vestito anche le maglie di Roma, Lecce e Modena in A. A centrocampo attenzione a Baù giunto ad ottobre dal Padova e dai trascorsi in cadetteria con Triestina, Pescara, Spezia e Crotone. Occhio anche all’attacco, reparto autore di 10 reti su un totale di 13. è Ripa, ex bomber del Sorrento, il miglior realizzatore della Pro Patria con 4 gol, seguito da Serafini con tre e Pacilli che è a due, un gol per Urbano.