Il Foligno pensa al futuro

Mentre Foligno si riprende dalla gioia immensa per una salvezza ottenuta la società inizia già a pensare al futuro. Il direttore generale, Cherubini, e il vicepresidente, Diotallevi, hanno sottolineato come l’aver evitato i playout metta a disposizione della dirigenza settimane in più per programmare, per stabilire come sarà e su quali basi si poggerà il Foligno 2010-2011. Al timone ci dovrebbe essere Totò Matrecano, questione di dettagli con il mister che ha già espresso la sua disponibilità e la società che ha ampiamente manifestato l’intenzione di voler confermare in panchina il traghettatore delle ultime due giornate. Ma prima di costruire staff tecnico e giocatori bisognerà far quadrare i conti, chiudere la stagione in corso nei tempi previsti dalla lega e su questo Diotallevi sostiene che, se anche con sacrificio, ci si sta già lavorando. Abbiamo interrogato il vice presidente anche sulla questione delle cariche societarie, dal momento che il presidente Zampetti non ha risposto alla domanda se sarà sempre lui in testa al sodalizio di via Rutili e ci ha risposto che "la stanchezza passerà, Maurizio Zampetti è il nostro presidente e deve restare con noi…". In chiusura l’appassionato vicepresidente-tifoso, come lo definiscono in città, non ha mancato di togliersi qualche sassolino dalle scarpe per rimarcare la poca disponibilità di aziende locali, e non solo, a sostenere un patrimonio cittadino come la squadra di calcio Pertanto si chiude così, per il momento una stagione travagliata che ha comunque portato al raggiungimento dell’obiettivo, ai tifosi non resta che continuare a godersi la festa in attesa che la società renda pubblico il nuovo progetto Foligno.