Il Gubbio il sabato, venerdì “anticipo” del catechismo

Gli italiani sono tutti calciofili e gli eugubini non fanno eccezione. Una passione che viene trasmessa ai più piccoli già in fasce in una città dove, in linea con le altre d’Italia, è molto difficile vedere partecipati agli stessi livelli gli altri sport che invece portano l’Italia sugli scudi molto più spesso. Ma quando una passione sportiva condiziona anche la formazione religiosa dei figli, cosa succede? Che i parroci sono stati costretti a modificare gli appuntamenti del catechismo perché concomitanti con le partite del sabato. A Gubbio succede anche questo. Ecco che così molte parrocchie sono corse ai ripari: i ragazzini delle medie che si devono preparare per la cresima non andranno dai catechisti il sabato pomeriggio perché il Gubbio gioca; al Barbetti o fuori casa, non importa. Sono stati molti infatti i genitori a fare presente la scomoda concomitanza ai parroci. Molti ragazzini hanno avuto in dono dai genitori l’abbonamento per il Barbetti, molte famiglie hanno acquistato il pacchetto della serie B su Sky. Ecco che così per seguire la squadra di calcio cittadina in serie B la Chiesa eugubina ha deciso di adattarsi. Una rivisitazione dei parametri di priorità alla luce delle nuove tendenze del ventunesimo secolo sempre più povero di valori. Per l’unità pastorale del centro storico è stato applicato questo calendario: il sabato pomeriggio resta il catechismo per i più piccoli delle elementari in vista della comunione, per i più grandi delle medie l’appuntamento è stato invece anticipato nel tardo pomeriggio del venerdì. Stessa cosa dicasi per i bimbi della parrocchia di San Secondo: venerdì pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30 catechismo per i ragazzini della cresima. Alla Madonna del Prato il giorno alternativo al sabato è stato individuato nel martedì sera, addirittura alle 20.30. Sant’Agostino ancora non ha iniziato i corsi ma sarà molto probabile che si vedrà costretto a percorrere la stessa strada dell’anticipo. A San Marco invece Don Menotti non cede: i corsi saranno organizzati, come sempre, il venerdì ed il sabato ma senza particolari attenzioni a chi vorrà seguire la partita di pallone. “Chi non vorrà venire il sabato – spiega il parroco – non farà la comunione o la cresima”. Nessun problema a Padule dove da anni i 35 catechisti lavorano la domenica mattina dalle 10.15. Cosa comporta tutto questo? Che altre società sportive hanno problemi nelle iscrizioni: il venerdì pomeriggio diventa macchinoso poter organizzare corsi perché i ragazzini sono impegnati tra catechismo e compiti. Gli insegnanti lamentano la frammentazione del venerdì pomeriggio dei giovani sempre più sballottati tra mille impegni pomeridiani infrasettimanali. Ma d’altronde sono molti frequenti i permessi che i genitori firmano per i figli il sabato mattina: si esce prima da scuola per andare a giocare varie partite giovanili.