Serie B: il Perugia sprofonda al "Penzo" contro il Venezia ed è ufficialmente nei playout ma per conoscere l'avversario dovrà ancora attendere. Il match in laguna si sblocca al 42esimo quando l'arbitro Forneau di Roma 1 concede un rigore al Venezia per tocco di braccio(apparso piuttosto evidente) di Mazzocchi in area su conclusione di Maleh. Dal dischetto Aramu fa 1-0. Dopo 6' della ripresa Capello calcia dalla distanza, Vicario respinge ma sulla ribattura c'è Ceccaroni che mette basso in mezzo dove Longo non arriva ma Aramu, che approfittà della statiticità difensiva biancorossa, di destro prende in controtempo Vicario e raddoppia. Quindi al 65esimo Capello fa tutto da solo: parte dalla trequarti, finta che manda al bar sia Dragomir che Angella e sinistro che s'insacca sotto la traversa per il tris veneziano. Al 69esimo da punizione di Dragomir Angella fa la sponda aerea che consente a Sgarbi, con un pregevole destro al volo, di battere Lezzerini e timbrare il 3-1 che però non scaturisce ulteriori effetti per il Grifo. Anzi: nel finale prima viene espulso Angella per rosso diretto dopo un brutto fallo su Longo e nel recupero si fa pure male Bonaiuto. Ora tanto dipenderà dal Collegio di Garanzia che giovedì 6 discuterà la possibilità di restituire uno o due punti al Trapani, al momento retrocesso direttamente in C avendo un punto meno di Perugia e Pescara, che ad oggi sono le due squadre designate per spareggiare. Se i siciliani, che ieri hanno battuto 2-0 il Crotone, dovessero arrivare a 45 a retrocedere sarebbe il Pescara complice la rete subita nel finale dal Chievo(1-0) ieri sera che condannerebbe il "Delfino" alla B. Il Perugia è quindi certo di giocare i playout anche se per l'avversario si dovrà attendere sino a giovedì. Matematicamente salvo invece il Cosenza grazie ad una rimonta da urlo e cinque vittorie filate, ultima ieri sera(3-1) con la Juve Stabia