“Dopo mesi di relativa calma, dovuta al blocco degli sbarchi operato da Matteo Salvini, dispiace notare che dall’ultimo trimestre del 2019, con il Ministro Lamorgese, gli arrivi sulle coste italiane siano nuovamente ripresi e che a pagarne il prezzo sia solo l'Italia e in particolare i Comuni e i cittadini. La sezione di Foligno della Lega apprende con stupore e preoccupazione la notizia dell'arrivo in città di 12 immigrati, decisione unilaterale del Viminale, che saranno presi in carico da un’associazione del territorio. Tutti loro sono stati già sottoposti a tampone e risultano negativi al Covid-19. Supervisioneremo in maniera accurata che vengano svolti tutti i relativi controlli sanitari e vengano rispettate tutte le normative sulla sicurezza a tutela dell'equilibrio sanitario raggiunto a Foligno grazie all'osservanza delle regole da parte dei cittadini tutti, anche riservandoci di vigilare affinché eventuali sintomatici sospetti siano immediatamente messi in quarantena. Considerando il momento storico che stiamo attraversando, così difficile e preoccupante, riteniamo inopportuna e penalizzante la scelta del Ministero dell'Interno di caricare di ulteriori responsabilità dal punto di vista sociale la città di Foligno e l'amministrazione comunale, già occupata nella salvaguardia di famiglie in difficoltà e italiani indigenti che per responsabilità del Governo restano senza aiuti, soldi e assistenza”.