Il consigliere della Merkel a Gubbio al Forum dei direttori finanziari italiani

Qualsiasi programma di stimoli alla crescita basato sulla spesa "non e' la cosa giusta da fare". A parlare è il consigliere economico di Angela Merkel, Christoph Schmidt. "Il mio e' un giudizio tecnico", ha precisato l'economista rispondendo in merito all'ipotesi del premier Mario Monti di una moratoria di tre anni dal fiscal compact per gli investimenti. "Non ho letto la proposta - ha detto - ma penso che quella degli investimenti non sia la strada da seguire: piuttosto dobbiamo pensare a liberalizzare, aprire il mercato a nuovi competitor e rendere il lavoro piu' flessibile". Schmidt e' uno dei cosiddetti 'Cinque saggi' tedeschi, il Consiglio indipendente di esperti che affianca la Merkel nelle sue scelte di politica economica. L'Italia, ha detto l'economista che oggi e domani partecipera' al Finance Director Forum 2012 organizzato da Richmond Italia a Gubbio, "ha fatto molto negli ultimi anni e ha iniziato un cammino verso serie riforme strutturali". Proprio per questo il Paese, reduce da un periodo di bassa crescita e con uno dei livelli di debito piu' alto dell'Eurozona, "non deve mollare i suoi sforzi, piuttosto deve proseguirli con tutte le sue energie verso le riforme strutturali". Secondo Schmidt Monti e' anche "un po' groppo ottimista quando parla di due o tre anni per superare la crisi". "L'area Euro - ha spiegato - e' ingolfata in una crisi che si e' costruita in molti anni e che ci vorranno molti anni per superarla". Schmidt ha ricordato come la crisi di liquidita' del sistema e' stata in parte risolta dalla Bce che ha effettuato "enormi immissioni di liquidita' " nel sistema. Ma questa, ha aggiunto "non e' una soluzione completa". Bisognera', ha aggiunto, tirare diritti per tre direttive "tutte importanti e interdipendenti l'una dall'altra": migliorare il mercato finanziario, dando la possibilita' di piu' capitale ma soprattutto dando piu' regole, a livello nazionale ed europeo".