Una sala ex refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio gremita ha fatto da superbo corollario al convegno “Sant'Ubaldo tra scoperte, testimonianze e luoghi di culto” che ha inaugurato l'anno accademico dell'Università della Terza Età Città di Gubbio. Un incontro che ha esplorato vita e storie di Ubaldo Baldassini ma è stato anche un modo eccelso per ricordare un autentico divulgatore della storia cittadina come Giorgio Gini, tanto che sono state ripercorse le oltre 140 puntate che hanno composto le sei serie andate in onda, e ritrasmesse sempre con grande seguito tutt'ora, tra fine anni 80' e inizio anni 90' su Tele Radio Gubbio, per un ciclo antologico dove è forte ed eterno anche il timbo dello storico direttore di Trg Gianfrancesco Chiocci. Questo grazie all'inestimabile archivio video di Fernardo Sebastiani, 'deus ex machina' dell'iniziativa e al mirabile lavoro della giornalista Caterina Panfili che ha moderato l'incontro e curato i contenuti dei dettagliati contributi video, tecnicamente confezionati da Claudio Sannipoli. Tra i relatori spiccavano il direttore dell'ufficio diocesano per i beni culturali Paolo Salciarini, che ha contribuito in maniera focale a salvaguardare l'intero patrimonio ecclesiale eugubino e l'educatore, scrittore nonché studioso di storia locale Giancarlo Sollevanti che insieme al fratello Tonino sta perlustrando l'intero globo proprio per reperire testimonianze ubaldiane. Un'occasione di riscoperta dei valori, dei percorsi e del culto del patrono di Gubbio, con l'auspicio da parte della macchina organizzativa di riproporre quanto prima l'iniziativa ampliandola a Diocesi e intera cittadinanza, con l'evento che ha intanto segnato quella che si spera possa esser la definitiva ripartenza in presenza per le attività dell'Università della terza Età della presidente Luciana Baldinelli.