Il futuro delle Logge dei Tiratoi di Gubbio

E' del 10 settembre scorso l'adozione da parte del commissario prefettizio del piano attuativo per il progetto di restauro, rifunzionalizzazione e riuso delle Logge dei Tiratoi di piazza 40 martiri. Lo ha detto lo stesso commissario D'Alessandro alla presenza di Carlo Colaiacovo, presidente della Fondazione Carisp Perugia che ha acquistato le logge dalla Cassa di Risparmio. 2 milioni 700 mila euro circa la cifra necessaria per la transazione e per i lavori che andranno a riqualificare quel meraviglioso spicchio di città. E l'aver deliberato il piano attuativo è un passo in avanti sul fronte dell'iter burocratico. Tempi che dunque sembrano stringersi per veder realizzata una sala convegni con vetrate a impatto visivo zero in una parte del loggiato e l'apertura pedonale per raggiungere piazza San Giovanni. Ecco cosa si legge testualmente nel testo adottato dal commissario: “Il progetto prevede a piano terra l'apertura di un locale attualmente destinato ad uffici che metterà in comunicazione tramite una passerella pedonale Piazza 40 Martiri con Piazza San Giovanni con l'attraversamento del torrente Camignano. Al piano terra – continua il documento- l'attuale sala convegni verrà mantenuta, mentre l'ala est attualmente destinata ad uffici sarà trasformata con destinazione a servizio della sala convegno. Il cambiamento più significativo per l'edificio avverrà con la chiusura mediante infissi in vetro delle aperture del loggiato, recuperando una superficie ad oggi poco fruita, che verrà destinata ad attività culturali con accessi dalla piazza. Sono previsti telai in acciaio e vetro posti all'interno dei pilastri, vetri ad alta trasparenza ed autopulenti. L'uso di tende oscuranti a rullo dovrà essere limitato solo durante eventuali proiezioni o manifestazioni, rulli che saranno a scomparsa”. Per questo progetto, il 22 agosto scorso la commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio ha rilasciato i pareri favorevoli. Colaiacovo, per la Fondazione, ha anche annunciato la volontà di finanziare l'intervento di restauro del locale a piano terra della basilica di Sant'Ubaldo, gli spazi conosciuti come “ex voto”. Venerdì prossimo la Fondazione si riunirà per discutere, tra gli ordini del giorno, dei fondi per Gubbio e per futuri progetti.