E' una fabbrica spettrale quella che si presenta agli occhi del ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il primo con la sua carica a varcare stamani i cancelli della ex Antonio Merloni di Colle di Nocera Umbra, da quando nel 2008 è iniziata la sua crisi, la lunghissima cassa integrazione e infine il fallimento.
Giorgetti, in Umbria per sostenere la campagna elettorale dei candidati sindaci della Lega, a Nocera nel dettaglio per l'onorevole Virginio Caparvi, arriva accompagnato dalla presidente Donatella Tesei che con l'assessore Michele Fioroni illustrano il piano di riconversione che la Regione ha presentato a valere sui fondi per il Pnrr, il piano di rilancio dopo la pandemia.
Riconversione perché, spiega il ministro, qui, tempio dell'industria metalmeccanica del bianco, 1250 lavoratori solo a Colle di Nocera Umbra nei tempi d'oro, quel tipo di lavoro non ci sarà più. Non c'è più mercato per quella produzione, come non ci sarà più, spiega Giorgetti, per i settori di plastica, petrolio, motori diesel di cui l'Unione Europea ha deciso le decrescita fino alla morte, quindi l'imperativo è cambiare.
"Qui c'è il coraggio necessario per scommettere su qualcosa di buono e di nuovo " dice il ministro:" Ora serve solo fare squadra".
Il progetto illustrato dall'assessore regionale Fioroni è quello di insediare tra Nocera Umbra e l'area ternana un parco tecnologico incentrato sulla produzione di nuovi materiali per l'industria, le cosidette nanotecnologie. Nel dettaglio si produrrà grafene, il supermateriale che grazie alla sua versatilità può avere varie applicazioni, dalla nuova famiglia di batterie alternative a quelle a litio, fino ai pneumatici per auto. Il distretto industriale umbro produrrà nuove forme di vetro, gomma, calcestruzzo, silicene, quest'ultimo di nuovo interessante utilizzo nel campo dell'elettronica.
Il problema stavolta , ha detto Giorgetti, non saranno i soldi che ci sono grazie al Recovery Plan, mentre i tempi , secondo Fioroni, saranno celeri: 2primi insediamenti industriali anche nel 2022 ".
All'inizio nascerà il soggetto gestore dell'intero progetto che sarà di natura pubblico – privata e che gestirà il pacchetto di risorse a disposizione, nonchè finanzierà progetti di ricerca. A questo faranno riferimento le singole aziende che vorranno investire in questo tipo di futuro, aziende che già in alcuni casi si sono fatte avanti. "Sarà una start up – ha detto Fioroni – che nasce già globale".
Parallelamente la Regione, ha spiegato la presidnete Tesei, sta lavorando a un progetto che farà da "pendant" a quello delle nanontecnologie , la creazione di una, Zes, una zona economica speciale, ovvero una regione geografica dotata di una legislazione economica differente dalla legislazione vigente, derogando alle leggi per essere più competiva e veloce.
Nel corso dell'incontro copn il ministro, la parola anche ai sindaci di Nocera Umbra Giovanni Bontempi e Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti che in 10 anni hanno contato le sconfitte dei progetti di reindustralizzazione dell'area, ma che stavolta si sono detti speranzosi.
Durante la visita in fabbrica, confronto del ministro con i curatori fallimentari della Indelfab con la parola alla dottoressa Rosignoli, quindi i sindacati che con il portavoce Filippo Ciavaglia hanno ringraziato il ministro per la visita e chiesto che non tutto termini qui.
Il prossimo 15 maggio 2022 terminano gli ammortizzatori sociali per 537 lavoratori tra Umbria e Marche.
( nel tg di TRG canale 11 ore 19.30 e 20.20 interviste e approfindimenti )
Gubbio/Gualdo Tadino
13/09/2021 16:35
Redazione