Il padre di Aldo Bianzino chiede che il caso non venga archiviato

Con una lettera aperta inviata agli organi di stampa, dopo il figlio Rudra, intervenuto nei giorni scorsi al congresso del Partito Radicale, anche il padre di Aldo Branzino è voluto tornare a parlare della vicenda del falegname di Pietralunga morto nel 2007 nel carcere di Perugia. In vista della data dell’11 dicembre, in cui la magistratura umbra si pronuncerà definitivamente sulla seconda richiesta di archiviazione del fascicolo per omicidio volontario contro ignoti, Giuseppe Branzino, lancia un appello al pm Petrazzini perché si faccia luce sulla morte del figlio e quindi il caso non venga chiuso.