Il sorriso, la sensibilità e il talento artistico di Marco Baruffaldi ha contagiato Gubbio con due appuntamenti dedicati alla battaglia contro il Bullismo e Cyberbullismo, che si sono svolti prima presso l'Istituto in Via dell'Arboreto coinvolgendo i ragazzi delle classi prime, per poi trasferirsi al Park hotel Ai Cappuccini : il ventiduenne rapper proveniente da Castelfranco Emilia, si è esibito con J Ax sul palco di “Tu sì que vales” in onda su Canale 5, per una storia che ha commosso tutti: Marco, infatti, è un ragazzo che fin da piccolissimo è stato vittima di atti di bullismo, perché affetto dalla sindrome di Down e quindi considerato “diverso”. Baruffaldi esprime il suo dolore con il singolo rap “Siamo diversi tra noi”, brano autobiografico che prende spunto dagli abusi subiti in passato. Inoltre, la sua vita, è stata ulteriormente sconvolta dalla perdita della madre, alla quale ha dedicato una poesia, che ha recitato sul palco di Canale 5. Ora Marco porta in giro per l'Italia, soprattutto nelle scuole, la propria testimonanza, per far capire a tutti che dopo la tempesta e la pioggia può sempre uscir fuori il sole e l'arcobaleno: "Ho vissuto queste esperienze in passato sulla mia pelle - dichiara Marco - e spero sia importante per tanti ragazzi giovanissimi poter usufruire della mia testimonianza: vorrei non solo sensibilizzare le persone ma far capire che c'è bisogno di tutti per risolvere tale problematica e, personalmente, io ho trovato grande sostegno nella musica che per me è come una seconda mamma".
A seguire Marco c'è l'onnipresente padre Arnaldo, in prima linea anche per garantire non solo un presente ma soprattutto un futuro radioso al figlio e a tutte le persone affette da trisomia 21, disabilità o autismo, assieme al cavaliere della Repubblica Gianni Sandonà, presidente della Onlus “Oggi per Domani”, cha ha sede a Massa Martana e oltre a dare aiuto, sostegno e occupazione alimenta anche i sogni di tanti ragazzi speciali proprio come Marco: "Con la sua arte - sostiene Sandonà - Marco arriva con celerità ai ragazzi ma al contempo è una prsona molto generosa perchè contribuisce con le sue varie attività ad aiutare altri ragazzi diversamente abili che con la nostra onlus stiamo aiutando, anche con piccoli lavori manuali. Perchè si puo aiutare i ragazzi in questa situazione in molteplici sfaccetature"
E a raccogliere l'iniziativa è stato il Polo liceale Mazzatinti, dove alcune classi dell’indirizzo scientifico stanno portando avanti da qualche mese tale programma di sensibilizzazione ed in arrivo c'è il progetto “Yaps” che farà nascere un gruppo d’ascolto nella sede di via dell’Arboreto, che comprenderà anche altri temi oltre a quello del bullismo, in un gruppo formato da alunni delle seconde e terze classi, aiutati da operatori della sanità locale: "Siamo su questa tematica da diverso tempo - analizza la dirigente Maria Marinangeli - è un progetto trasversale che ha riguardato praticamente tutte le classi della nostra scuolae questa giornata conclusiva con Baruffaldi è la ciliegina sulla torta per una tematica sempre di grande attualità come bullismo e cyberbullismo"
Stasera nel TG di TRG servizio sulla visita al "Mazzatinti" di Marco Baruffaldi
Gubbio/Gualdo Tadino
22/05/2019 15:05
Redazione