"Ricordo in maniera commossa le vittime della tragedia di Marcinelle. Tra loro c'erano 136 italiani che persero la vita nella miniera belga. Il sacrificio dei nostri connazionali andati a lavorare in un contesto complicato e pieno di insidie con la speranza di offrire un futuro migliore alle loro famiglie merita di essere mantenuto vivo per il futuro nella ricerca continua di migliori opportunità e di sicurezza nei luoghi di lavoro".
Alla vigilia del 64/mo anniversario della tragedia mineraria di Bois du Cazier a Marcinelle, divenuto giornata dedicata al lavoro italiano nel mondo, il presidente dell'Assemblea legislativa umbra Marco Squarta ricorda "le sofferenze degli italiani seri e impegnati che affrontarono con straordinaria dignità le difficoltà per adempiere ai loro impegni". Per Squarta commemorare la tragedia di Marcinelle significa "non dimenticare la storia della nostra emigrazione".
Stasera a "Trg Plus" il ricordo di quella tragedia dalle parole di uno dei superstiti umbri, Ivo Ranghiasci, di Sigillo, realizzata nell'agosto 2006 da Annalisa Paffi per TRG.