Una candidatura di servizio per il riequilibrio territoriale della Provincia. E' la motivazione essenziale della disponibilità che da oggi è stata ufficializzata da parte del sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, a rivestire l'incarico di presidente della futura Provincia di Perugia. Secondo le nuove norme, infatti, il prossimo presidente dovrà essere un sindaco in carica e il consiglio sarà composto da 12 consiglieri eletti dai consiglieri comunali con voto ponderato in base al peso demografico di ciascun Comune. Di fatto saranno i Comuni a garantire, almeno per due anni, l’esercizio dei poteri, ma senza che i consiglieri nominati percepiscano indennità aggiuntive.
"E' bene che i cittadini siano informati e consapevoli in merito al destino delle Province - scrive Stirati - Questi enti non avranno più un Presidente e un Consiglio eletti direttamente ed una Giunta nominata dallo stesso Presidente, ma continueranno a gestire importanti deleghe (viabilità, progettazione e manutenzione delle strade, edilizia scolastica, pianificazione urbanistica di area vasta,…), attraverso un Sindaco che svolgerà il ruolo di Presidente e, nel caso di Perugia.
E' evidente - prosegue il sindaco di Gubbio - quanto sia opportuno che tutti i territori siano adeguatamente rappresentati, così come, nell’ambito del centro-sinistra, siano presenti quelle componenti politico-culturali a carattere plurale che, unitamente al PD, contribuiscano ad una elaborazione politica e programmatica sensibile ai temi del lavoro e dello sviluppo, del riequilibrio territoriale e infrastrutturale, dell’ambiente, delle criticità sociali e sanitarie, della cultura e dei beni culturali, aperta alle questioni di genere e alle problematiche giovanili. Una rilettura delle trasformazioni e delle dinamiche economico-sociali e culturali della comunità umbra richiede apparati plurali e stimolanti, non burocratici appiattimenti d’apparato.
Per rappresentare questo complesso di esigenze il Sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, offre la sua candidatura a questo consesso provinciale che, il prossimo 12 ottobre, verrà eletto dai consiglieri comunali della Provincia di Perugia. La volontà è quella di rilanciare una discussione dei e nei territori per ridefinire il senso della nostra azione amministrativa e di far riprendere al centro-sinistra e alla sinistra un rinnovato slancio, tale da farla uscire da contraddizioni e ritardi nella costruzione di una nuova visione della società umbra e di una classe dirigente in grado di interpretare e governare il cambiamento, attraverso la partecipazione democratica ed il dialogo con i cittadini che sempre più aspirano ad essere protagonisti e sovrani del loro destino".
Gubbio/Gualdo Tadino
16/09/2014 15:00
Redazione