Il sottosegretario Bocci "benedice" la candidatura di Smacchi (Pd) per le Regionali

“Uno dei migliori consiglieri regionali umbri, che ha lavorato e che sta affrontando la corsa con serietà e competenza”. Con queste parole il sottosegretario agli Interni, Gianpiero Bocci, ha benedetto ieri sera la corsa alle Regionali di Andrea Smacchi, consigliere regionale uscente, candidato nella lista del Partito democratico per il secondo mandato. L’occasione è stata una serata nei locali della Pro Loco di Torre dei Calzolari, dove hanno partecipato oltre 400 persone. Tantissimi cittadini provenienti da tutta la fascia appenninica. C’erano i sindaci di Gualdo Tadino e Valfabbrica, Massimiliano Presciutti e Oriano Anastasi, la consigliera provinciale Erika Borghesi e tanti consiglieri e assessori del comprensorio. A Gubbio anche la candidata nella lista Pd Donatella Porzi. “Siamo chiamati ad eleggere consiglieri regionali del territorio – ha detto Smacchi – ma che possano essere in grado di svolgere il loro ruolo a pieno titolo su tutto il panorama regionale. Abbiamo fatto tanto, ma ci serve ancora fiducia per concretizzare i nostri progetti, frenati dalla crisi economica”. Bocci ha invece sottolineato la competenza del consigliere Smacchi: “La gran parte degli atti del consiglio portano la sua firma. E’ stato un uomo capace di indirizzare l’assemblea e ha avuto sempre un occhio per la sua città. Un sano campanilismo – ha spiegato – fornisce le motivazioni per fare le cose giuste. E’ stato poi l’unico consigliere regionale che ha indossato la bandiera Merloni anche fuori dall’Umbria, spiegando che doveva essere una vertenza regionale come l’Ast. Un segno di serietà e impegno”. Sottolineato anche il ruolo di Smacchi come presidente della commissione Statuto e relatore della legge elettorale. “La conquista democratica di poter votare una donna accanto ad un uomo porta il nome di Andrea Smacchi e noi dobbiamo usarla”. E quindi la conclusione: “E’ bello dire che si è investito su una persona che è protagonista. Votiamo chi sa rappresentare il bene del territorio”.