Il vecchio ospedale di Gubbio da oggi va in pensione

Il vecchio ospedale di piazza Quaranta Martiri va in pensione. Dopo anni di onorato servizio, oggi il nosocomio cittadino lascerà il posto all'iper-tecnologica struttura di Branca. Il complesso di Piazza Quaranta Martiri sarà comunque oggetto di mille discussioni, soprattutto per quanto concerne la sua destinazione e il suo utilizzo futuro, specie dopo che l'amministrazione comunale ha fatto sapere di voler acquisire la totalità dello stabile. "Quando venne realizzato anch'esso fu un'opera di grande innovazione ed efficienza. - ricorda Lucio Lupini, presidente del "Maggio Eugubino" - L'ospedale ha rappresentato un punto di riferimento per gli eugubini, che lo hanno considerato una sorta di ala protettrice sempre a portata di mano. Inoltre non si può sottovalutare - prosegue - il suo ruolo sociale e il fatto di avere in un certo qual senso mantenuto vivo il centro storico, attraverso la circolazione di tante persone". Lupini non manca di esprimere la sua opinione sulla destinazione futura dell'ormai ex nosocomio. "L'auspicio è quello di un utilizzo misto del vecchio ospedale, ma questo trasferimento è anche un'importante opportunità per ripensare tutta la zona, piazza compresa. Sarebbe infatti interessante - aggiunge - valorizzare l'intero luogo, facendone un'attrattiva maggiore dal punto di vista sia turistico che per gli stessi cittadini, in modo da renderla una piazza vissuta giornalmente". "Descrivere in poche battute cosa abbia rappresentato per gli eugubini questa struttura è davvero un’impresa difficile. - ammette l'attuale responsabile dei Beni Culturali per la Diocesi, Paolo Salciarini - Ha avuto sicuramente una bella storia, dal '700 quando fu realizzato appositamente come ospedale, fino al 1954, allorché fu completamente rinnovato e venne sin da subito ritenuto - prosegue - uno dei nosocomi modello per tutta la regione, grazie anche a primari del calibro del professor Gentile o del professor Giordano". "E' un edificio settecentesco di inestimabile valore - sottolinea lo storico Ettore Sannipoli - che ha ricevuto apprezzamenti anche nei commenti degli intellettuali dell'epoca, sia sotto l'aspetto della locazione, ritenuta equidistante dai punti nevralgici della città, sia - continua - per quanto concerne la validità dell'architettura, realizzata dal grande Carlo Murena". Sannipoli, e insieme a lui anche altri studiosi eugubini, auspicano una futura destinazione d'uso del sito di Piazza Quaranta Martiri rivolta alla salvaguardia dei beni culturali. "A mio avviso l'utilizzo migliore per il vecchio complesso è quello di dar vita qui ad un museo della città e del territorio. - afferma - In questo modo si potrebbe finalmente riaffermare il principio che vede Gubbio, storicamente parlando, come una piccola capitale culturale".