A scoppio ritardato. Il Gubbio regala un gol e un tempo all’Imolese, svegliandosi poi solo nel secondo tempo, quando i padroni di casa sono ben arroccati a difendere i tre punti di vitale importanza. Quarta sconfitta nelle ultime sei per la truppa di Torrente che ha nettamente perso il passo playoff e ora deve sperare in un mezzo miracolo sportivo per potersi qualificare. Il trio Mezzetti-Sintini-Spagnoli in panchina schiera l’Imolese con il solito 4-3-1-2, con il rientrante Bentivegna tra le linee ad inventare per il tandem d’attacco Polidori-Tommasini. Stesso modulo per Torrente che conferma l’undici di domenica scorsa, eccezion fatta per Oukhadda, schierato mezzala a sostituire lo squalificato Sainz Maza. La partita viaggia da subito su ritmi abbastanza alti e al 21’, alla prima occasione, passa l’Imolese: gran giocata di Tommasini che si guadagna un calcio di punizione dal limite, sul pallone va Provenzano che pennella col mancino e incastra il pallone sotto la traversa dove Zamarion non può arrivare. Secondo gol in campionato per il centrocampista dell’Imolese classe ’91 che porta in vantaggio i suoi. Il Gubbio cresce con il passare dei minuti e si fa vedere al 32’ con Pasquato che calcia direttamente in porta una punizione dal limite decentrata sulla sinistra, con la sfera che sorvola la traversa senza creare apprensioni a Siano. Ancora eugubini al 40’: Ferrini crossa dalla sinistra, a centro area Gomez anticipa Carini e colpisce di testa, ma il tentativo del bomber argentino finisce largo. Brivido in pieno recupero: al 47’, sugli sviluppi di un corner, Carini la ributta in avanti, Zamarion in uscita buca l’intervento, sul pallone si avventa Tommasini che da pochi passi calcia praticamente a botta sicura, ma uno stoico Uggè salva sulla linea di porta allontanando il pericolo. Primo tempo che si chiude sull’1-0 per i padroni di casa e il Gubbio nel secondo vuole cambiare marcia. Passano solo 4’ nella ripresa e i ragazzi di Torrente hanno la prima occasione: Pellegrini parte da sinistra, passa in mezzo a due e si presenta in area, prende la mira e calcia, Angeli ci mette la testa e alza in corner. Torrente passa al 4-2-3-1 inserendo Fedato per Formiconi e Hamlili per Malaccari, ma è l’Imolese che sfiora il raddoppio al 57’: cross dalla destra di Boccardi, la tocca Tommasini a favorire l’inserimento di Lombardi che si ritrova tutto solo davanti a Zamarion ma sciupa clamorosamente la chance alzando troppo la conclusione. Il Gubbio è però in partita e non molla: al 60’ punizione di Pasquato, la palla arriva dopo una deviazione sul secondo palo dove c’è Uggè che di piatto la mette sotto la traversa per il gol del pareggio. L’illusione dura qualche secondo, perché il primo assistente del signor Garofalo di Torre del Greco alza la bandierina e strozza in gola l’urlo di gioia del Gubbio. La situazione si complica ancora di più al 62’, perché su una pericolosa ripartenza dell’Imolese Signorini si allaccia leggermente con Tommasini che cade a terra: punizione e rosso diretto per il difensore del Gubbio, che dovrà saltare l’ultima giornata di campionato. Il Gubbio però sembra giocare meglio in inferiorità numerica, e al 68’ Gomez lavora molto bene palla in area, scarica per Pellegrini che controlla e calcia a giro cercando il secondo palo, Siano è ben posizionato e risponde presente. Il Gubbio attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio: al 77’ ci prova anche Oukhadda col mancino dal limite, ancora Siano devia in corner. Finale al cardiopalma al “Romeo Galli”: mancano due minuti al 90’, De Silvestro calcia dalla bandierina, la palla schizza sul secondo palo verso Pellegrini che incorna ma colpisce clamorosamente la traversa da pochi passi. L’ultima occasione è ancora sui piedi del giovane in prestito dal Sassuolo, che al 92’ si trova a tu per tu con Siano ma cghiude troppo la conclusione e non centra lo specchio della porta. Finisce 1-0 ad Imola, il Gubbio resta a quota 45, ancora a -3 dai playoff, ancora con una flebile speranza di raggiungerli e prolungare la stagione attendendo anche una possibile penalizzazione della Sambenedettese(oggi a quota 54) da tempo alle prese con problemi societari. Tutto si deciderà domenica 2 maggio quando al “Barbetti” arriverà il Fano per l’ultima giornata di campionato.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/04/2021 22:32
Redazione