Nella sala “Cattedrale” delle Grotte del Monte Cucco è stata celebrata oggi, 11 luglio, la Santa Messa in occasione della festa liturgica di San Benedetto da Norcia, patrono degli speleologi, come avviene dal 2009, geniale intuizione dell’emerito Ceccobelli. Lo scorso anno, per problemi legati alla pandemia, era stata scelta l’altrettanto affascinante “Grotta di S. Agnese”, un riparo naturale che si apre a Pian delle Macinare. La cerimonia religiosa è stata officiata dal vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini, presenti il sindaco di Costacciaro, Andrea Capponi, rappresentanti delle forze dell’ordine, guide escursionistiche e speleologi, un gruppo di scout adulti del Masci eugubino e diversi appassionati. “In occasione dell’odierna festa di San Benedetto - ha detto il vescovo Luciano nell’introdurre la celebrazione - ci uniamo a tutte le comunità cristiane che stanno ringraziando il Signore per i suoi doni, a partire da quello più grande e che ci contiene tutti, cioè la sua creazione. Di essa fa parte - ha evidenziato il Presule - questa meraviglia sotterranea nella quale torniamo a celebrare le meraviglie del Signore”. La liturgia è stata animata dal coro della locale parrocchia. “Teniamo molto a questa giornata e alla messa in grotta - ha dichiarato alla fine il sindaco Capponi - perché rappresenta la riscoperta delle nostre radici, visto che anche il beato Tommaso ha vissuto per 55 anni in una grotta.