“Gubbio da oggi ha una casa di Sant'Ubaldo che sa di Sant'Ubaldo”. Così il cavaliere Carlo Colaiacovo, già presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia nel giorno del taglio del nastro dei lavori di restauro dell'edificio di via Baldassini, da sempre considerato dagli eugubini la casa dove visse il Patrono della città.
Parterre di autorità, tra questi l'assessore regionale Fernanda Cecchini, per un appuntamento che, oltre a riaprire dopo i lavori edili l'immobile, sanciva il passaggio in gestione per 30 anni della Casa di Sant'Ubaldo dall'Università degli studi di Perugia , che ne è la proprietaria, alla Fondazione Carisp.
Era anche idealmente quello odierno il passaggio di consegne, in terra eugubina, tra il presidente uscente della Fondazione Carlo Colaiacovo, alla guida del sodalizio da circa 20 anni, al suo successore, l'imprenditore Giampiero Bianconi che ha omaggiato il suo predecessore definendolo “uomo con l'arte del fare” e annunciandogli che la Fondazione Carisp lo nominerà presidente onorario.
I saluti ad una folla di intervenuti, che a mala pena poteva essere contenuta nella sala conferenze ricavata al piano terra della casa, erano stati proprio del cavaliere Colaiacovo che, nel tracciare un breve bilancio dei suoi 20 anni in Fondazione, si è detto onorato e commosso di aver concluso il suo lungo mandato proprio riconsegnando alla città uno dei luoghi simbolo della storia e della tradizione, in una vesta più bella, funzionale e più degna del nome del Patrono.
«Gubbio è la mia città, gli eugubini sono il popolo al quale appartengo - ha dichiarato - Sant’Ubaldo è il Santo che ha accompagnato la mia esistenza e al quale mi sono sempre rivolto nei momenti di gioia, per ringraziarlo, e in quelli di difficoltà, per chiederne il conforto. Non è una coincidenza che io abbia terminato il mio mandato con il progetto di restauro della Casa di Sant’Ubaldo».
Al piano nobile, infatti, laddove prima era presente un'anonima sala conferenze , ora si trova un salotto buono della città, con le pareti arredate di quadri che riproducono opere pittoriche di secoli vari, in cui è raffigurato Sant'Ubaldo e le tante sfaccettature della devozione popolare a lui tributata.
Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, nel plaudire ad una Fondazione da sempre accanto alle esigenze della città, ha colto l'occasione per lanciare un appello agli eugubini perchè facciano proprio lo spirito di riconciliazione che caratterizza la storia e il culto di Sant'Ubaldo. Appello rilanciato dal vescovo Mario Ceccobelli che ha benedetto la casa.
La giornata è stata anche l'occasione per il magnifico rettore dell'Università di Perugia Franco Moriconi per annunciare l'attivazione in autunno a Gubbio di un corso di specializzazione in conservazione dei beni culturali e restauro : “ Una città come questa – ha detto – è un patrimonio di sapienze artigiane che non possono non essere utilizzate a beneficio della formazione di futuri restauratori”.
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Gubbio/Gualdo Tadino
07/05/2016 14:45
Redazione