Inaugurato nuovo tracciato della ciclovia del fiume Nera e del percorso ciclabile della Via di Francesco, che si sviluppa da Sant' Anatolia di Narco alla Cascata delle Marmore.
Le caratteristiche sono state illustrate in un incontro presso la vecchia stazione ferroviaria della ex ferrovia Spoleto-Norcia a Sant' Anatolia di Narco. Presenti gli assessori regionali Paola Agabiti, Turismo e cultura, ed Enrico Melasecche, Infrastrutture e trasporti, il presidente del Bim Nera e Velino, Egildo Spada ed i sindaci del territorio.
"Con questi interventi - ha sottolineato Agabiti - la Regione Umbria si pone all' avanguardia per un turismo sostenibile che possa valorizzare a pieno le bellezze ambientali, naturali e paesaggistiche che, insieme alle eccellenze storiche e culturali, costituiscono un patrimonio di inestimabile valore. Il suggestivo percorso che inauguriamo oggi rappresenta quindi un fondamentale ulteriore passo in questa direzione. Ne siamo convinti da sempre, tanto più ora in questo momento particolare: l' Umbria è il luogo perfetto per un turismo all' aria aperta, tra borghi, sentieri e percorsi, dove sarà sempre più facile e affascinante muoversi a piedi o sui pedali. Ciclovie di questa importanza, così come l' intera rete strategica in via di completamento e valorizzazione, saranno sempre più importanti per promuovere e consolidare un turismo rispettoso del territorio e capace di esaltarne e farne apprezzare, pedalata dopo pedalata, ogni singolo luogo".
"Questo primo tratto della ciclovia del fiume Nera che si sviluppa da Sant' Anatolia di Narco, dove si collega con la ex ferrovia Spoleto-Norcia, fino alla cascata delle Marmore - ha spiegato Melasecche -, è un percorso molto suggestivo e che risulta strategico in quanto consente di prolungare l' asse ciclabile Assisi-Spoleto, costituendo un itinerario in continuità e a facile percorribilità lungo poco meno di 100 chilometri di grande interesse cicloturistico. Ora stiamo lavorando per completare la ciclovia del Nera verso il Tevere, con la realizzazione dei tratti mancanti cascata delle Marmore-Terni, Terni-Narni e San Liberato-Otricoli, per i quali la Regione ha già individuato le risorse finanziarie, per proseguire verso Roma con la ciclovia del Sole ora in fase di programmazione a livello nazionale. In ultimo va ricordato che la ciclovia del Nera fa anche parte della rete ciclabile nazionale Bicitalia, definita in collaborazione con il Mit (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e le altre Regioni, di cui ne costituisce un importante tassello lungo l' asse Civitavecchia-Orte-San Benedetto del Tronto". Il percorso si snoda per una lunghezza di circa 30 chilometri lungo la sponda sinistra del Nera, utilizzando strade minori a bassa e bassissima intensità di traffico, toccando i centri urbani di Scheggino, Ferentillo e Arrone. L' itinerario - spiega la Regione - costituisce anche un primo tratto del percorso ciclabile della Via di Francesco di cui si realizza la segnalazione in campo, che si aggiunge a quello pedonale, ampliando l' offerta ciclistica anche nel settore dei cammini. L' opera è stata finanziata per 250 mila euro dalla Regione e attuata dal Consorzio Bim (Bacino imbrifero montano) del Velino-Nera che l' ha cofinanziata con ulteriori 10 mila euro del proprio bilancio consortile. Ora stiamo lavorando per completare la ciclovia del Nera verso il Tevere, con la realizzazione dei tratti mancanti cascata delle Marmore-Terni, Terni-Narni e San Liberato-Otricoli, per i quali la Regione ha già individuato le risorse finanziarie, per proseguire verso Roma con la ciclovia del Sole ora in fase di programmazione a livello nazionale. In ultimo va ricordato che la ciclovia del Nera fa anche parte della rete ciclabile nazionale Bicitalia, definita in collaborazione con il Mit (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e le altre Regioni, di cui ne costituisce un importante tassello lungo l' asse Civitavecchia-Orte-San Benedetto del Tronto". Il percorso si snoda per una lunghezza di circa 30 chilometri lungo la sponda sinistra del Nera, utilizzando strade minori a bassa e bassissima intensità di traffico, toccando i centri urbani di Scheggino, Ferentillo e Arrone. L' itinerario - spiega la Regione - costituisce anche un primo tratto del percorso ciclabile della Via di Francesco di cui si realizza la segnalazione in campo, che si aggiunge a quello pedonale, ampliando l' offerta ciclistica anche nel settore dei cammini. L' opera è stata finanziata per 250 mila euro dalla Regione e attuata dal Consorzio Bim (Bacino imbrifero montano) del Velino-Nera che l' ha cofinanziata con ulteriori 10 mila euro del proprio bilancio consortile.
Perugia
29/08/2020 15:39
Redazione