L’Amministrazione Comunale di Costacciaro, terminati i lavori di adeguamento della sede storica, ha inaugurato ieri la riapertura del Borgo Didattico di Costacciaro, attività creata dall’ente comunale oltre venti anni fa che ha operato nell’ambito della didattica ambientale e nella collaborazione con le scuole.
Nel Marzo del 2015 l’attività nell’edificio era stata sospesa in quanto occorrevano importanti lavori di messa a norma che erano stati prescritti dai Vigili del Fuoco e che ne pregiudicavano l’utilizzo. L’Amministrazione si è quindi mossa spostando l’attività nella sede provvisoria di Corso Mazzini ma, contemporaneamente, destinando un finanziamento del GAL Alta Umbria alla sistemazione dell’edificio dell’ex convento delle Benedettine in via Galeazzi, che oggi è stato finalmente riaperto.
L’edificio, di notevole pregio architettonico e storico, venne fondato nell’anno 1.300 d.C. dalla Beata Santuccia Terrabotti di Gubbio ed è costruito interamente in pietra locale conciata. Disposto su tre livelli, offre 50 (cinquanta) posti letto, sistemati al secondo e terzo livello in varie ampie camerate e con servizi in comune. Al primo livello vi è la reception, la cucina, il refettorio, mentre al primo piano vi è la sala conferenze ed il refettorio con un interessante affresco raffigurante una Madonna con Bambino.
“Fare oggi questa inaugurazione e riapertura ha un grande significato per la nostra comunità” dice Andrea Capponi, Sindaco di Costacciaro. “Innanzitutto questo edificio pubblico è quasi del tutto sconosciuto dalla maggior parte della popolazione in quanto per anni, forse per la posizione, forse per la struttura, forse per una gestione poco incline alla contaminazione esterna, la maggior parte della comunità non ha appreso appieno le sue potenzialità. Oggi, seppur con ritardo, credo che abbiamo restituito ai costacciaroli un edificio pubblico, ristrutturato e messo a norma, dei più importanti per lo sviluppo futuro. Il prossimo gestore del Borgo Didattico, che verrà individuato con un bando pubblico, dovrà attenersi a quanto normato dalla nostra Amministrazione con la delibera di Consiglio nr. 10 del marzo 2015: comodato d’uso, entrata nei Musei Comunali, collaborazione obbligatoria con le attività commerciali del Comune che ora, purtroppo, si trovano in grande sofferenza. L’Amministrazione vigilerà affinché quanto disposto venga applicato a beneficio di tutti.”
“Vorrei con l’occasione ringraziare”, prosegue il Sindaco, “ tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Dalla Giunta Comunale, composta dal ViceSindaco Lupini e l’Assessore ai Lavori Pubblici Mascolini, il Responsabile ai Lavori Pubblici Pietrelli, il Direttore dei Lavori Spigarelli e l’impresa Er.Ta.. Grazie a loro si è potuto chiudere e concludere questo progetto in tempi rapidi e con estrema efficacia.”
Gubbio/Gualdo Tadino
28/12/2019 08:37
Redazione