Inchiesta Asl Foligno: Giunta Umbria revoca incarico Rosignoli

L'inchiesta della procura di Perugia sulla gestione della Asl 3 di Foligno produce i primi effetti sul management umbro della sanità. La giunta regionale stamattina ha deciso di revocare Maria Gigliola Rosignoli dall'incarico di direttore dell'Agenzia Umbria Sanità, l'ente che gestisce gli appalti per le forniture per le strutture sanitarie regionali. Rosignoli, che riveste anche il ruolo di direttore generale dell'Asl 3 di Foligno, risulta tra gli indagati nell'inchiesta che vede il peculato tra le ipotesi di reato. La decisione della giunta arriva prendendo atto di quanto riferito dai direttori regionali alla Sanità, Paolo Di Loreto, e agli Affari generali della presidenza, Aldo Bruni, cui era stato affidato il compito di prendere informazioni su quanto sta indagando la procura. Alla direzione dell'Agenzia Umbria Sanità è stato nominato Emilio Duca, direttore generale della Asl n.1 Città di Castello. "Con questo atto - spiega in una nota la presidente della Regione Catiuscia Marini - la giunta regionale intende assicurare tutta quella serenità necessaria all'attività gestionale ed amministrativa dell'Agenzia Umbria Sanità, in una fase importante di riorganizzazione e razionalizzazione della spesa sanitaria, con particolare riferimento agli acquisti e forniture. Al tempo stesso - prosegue Marini - nel ribadire la piena distinzione dei ruoli tra indirizzo politico, di competenza della giunta regionale, e attività tecnico-gestionale, di competenza dei direttori generali, si vuole evitare ogni forma di strumentalizzazione anche di natura politica che possa mettere in dubbio la trasparenza, la correttezza e l'imparzialità della pubblica amministrazione in un ambito così delicato come quello della gestione ed organizzazione del servizio sanitario pubblico, per il quale il governo regionale ha responsabilità dirette, soprattutto nell'attuale fase di attuazione del federalismo. Sono fiduciosa e rispettosa dell'attività di indagine in corso da parte dell'autorità giudiziaria - conclude la presidente - e mi riservo di assumere ulteriori decisioni, anche di natura collegiale, riguardanti la Asl n.3 Foligno-Spoleto-Valnerina, sulla base delle informazioni che saranno fornite dalle autorità competenti al termine delle indagini".