E' ancora in prognosi riservata, in gravi condizioni, ma stabili la signora di 68 anni che è rimasta coinvolta nell'incidente stradale lungo la Pian d'Assino, costato la vita al marito, Amedeo Baldinucci. Resta ricoverata al Santa Maria della Misericordia di Perugia dove è stata trasferita nella serata di ieri in elicottero. La città, intanto piange, Amedeo, un uomo stimato per la sua attività di insegnante, politico e attivista in campo sociale. Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati in una nota lo ricorda come "uomo perbene, insegnante appassionato e attento, pieno di passione civile, assessore e consigliere comunale socialista negli anni ’70 e ’80". Ne ha ricordato le battaglie condotte su temi come viabilità e ambiente, ma anche la brillante partecipazione a Campanile Sera in rappresentanza della sua città.
Il drammatico incidente stradale di mercoledì 8 settembre riporta l'attenzione pubblica sul tema della pericolosità della Pian d'Assino soprattutto nel tratto Branca – Gubbio, dove in un decennio si conta, oltre a decine di incidenti con feriti, un numero di morti inaccettabile. Solo dal 2015 si annoverano almeno 11 morti.
Più volte anche l'amministrazione comunale eugubina si è adoperata per chiedere interventi di messa in sicurezza: Anas ha investito 13 milioni di euro per il rifacimento del fondo stradale e segnaletica del tratto Branca – svincolo della Contessa, ma resta il problema di un'arteria nata vecchia, a due sole corsie , traficatissima per il suo collegamento con la Perugia – Ancona a sud , Contessa a nord ed E45 a ovest. In presenza di comportamenti imprudenti da parte degli automobilisti, se non sarà progettato un raddoppio delle corsie, il bilancio di incidenti e morti rischia di aggravarsi, fatto inaccettabile per questo territorio e in generale per la regione .
Nel tg di TRG ( stasera ore 19.30 replica 20.30 ) il report con i dati degli incidenti che si sono contati nell'ultimo decennio nel tratto di strada in questione.
Gubbio/Gualdo Tadino
08/09/2022 17:45
Redazione