Una manovra sbagliata sulla rampa di innesto alla Statale Pian d'Assino, all'altezza dello svincolo di Padule, e si è ritrovato in mezzo al campo. E' accaduto ad un camionista del Nord Europa che intorno alle 13.30 ha dovuto ricorrere al soccorso dei Vigili del Fuoco di Gubbio per uscire da una situazione incresciosa. Per lui nessuna conseguenza grave: è stato condotto per medicazioni all'ospedale di Branca dai sanitari del 118, ma per recuperare il mezzo è stato necessario l'intervento di una gru giunta appositamente sul luogo nel pomeriggio. La strada statale è chiusa dall'Anas che ha deviato il traffico sulla viabilità secondaria, in sostanza impedendo a chi già percorreva la vecchia Pian d'Assino in direzione Gubbio di rientrare sulla variante all'altezza di Padule, invitandolo a proseguire per San Marco. E' il caso di dire che questo è solo l'ennesimo incidente che si registra su questo tratto di strada da quando sono iniziati i lavori di rifacimento della variante, un problema che nasce dall'alta densità di traffico che la Pian d'Assino sopporta tutti i giorni visto il collegamento con la Perugia – Ancona a sud e la E45 a nord. Un traffico che ormai da mesi viene dirottato lungo il vecchio tracciato con ripercussioni pesanti sulla sicurezza. Questo mentre un nuovo cantiere si è aperto anche sulla Perugia – Ancona, dall'innesto con la Pian d'Assino fino a Casacastalda, con traffico canalizzato. E' di oggi l'intenzione dei tanti pendolari che usano questa strada per andare e venire dal capoluogo di dare vita ad un sit - in affinchè Anas prenda coscienza di cosa sia diventato per un lavoratore dell'Alto Chiascio arrivare a Perugia giornalmente. Ci sono altri due cantieri in simultanea oltre a quello attivato oggi sulla Pg – An; quello che si chiede è almeno la programmazione.