Incontri tra comune e associazioni di categoria per il “Pane di Gubbio”

Sono ripresi gli incontri fra il Comune di Gubbio e le organizzazioni locali di categoria, per arrivare a produrre il “Pane di Gubbio”. Si tratta di un progetto in itinere, che potrebbe a breve concretizzarsi con un accordo fra i produttori di grano, il ‘Molino Artigiano’ di Branca e i panificatori per ottenere un alimento esclusivamente derivato da materie prime a ‘chilometro zero’ e la cui produzione sarà regolata da un ferreo disciplinare. L’iniziativa vuole essere un modello che diventi elemento di sviluppo per il territorio, esperienza da replicare anche con altre filiere, coniugando innovazione e tradizione per mantenere nell’eugubino attività agricole efficienti e protagoniste nel mercato locale e, nello stesso tempo, valorizzare e promuovere le produzioni agroalimentari, come il pane artigianale. Il “Pane di Gubbio” potrebbe essere commercializzato da solo o in abbinamento ad altri prodotti tipici locali. Inoltre, si potrebbe intercettare la crescente domanda di qualità alimentare espressa dai consumatori e si aprirebbero opportunità offerte dall’abbinamento virtuoso dei prodotti tipici eugubini dell’agroalimentare con iniziative rivolte al turista, per scoprire luoghi ed eccellenze storico-artistiche che Gubbio offre. Iniziative in tal senso sono state realizzare durante la scorsa estate, con gli ‘itinerari tematici’ che legano gli antichi umbri alla crescia di Gubbio, i luoghi del francescanesimo all’olio di oliva e la Storia Feltresca alla carne chianina. Il progetto “Pane di Gubbio” è in una fase di start-up che potrebbe aprire l’accordo di filiera ad altri soggetti agricoli e artigianali, con un progressivo miglioramento della qualità cerealicola, introducendo la coltivazione di grani tradizionali che bene si coniuga con gli obiettivi di salubrità e sicurezza alimentare.