Indesit, la protesta è arrivata alla Regione Marche

Hanno raggiunto Ancona da Albacinaa a velocità ridotta, con un corteo di 3 km composto da 350 auto i lavoratori Indesit che questa mattina hanno partecipato a consiglio regionale delle Marche dedicato al lavoro. Creando inevitabili rallentamenti al traffico, soprattutto all'ingresso del capoluogo di regione, i lavoratori hanno raggiunto il consiglio regionale intorno alle 11, e ad attenderli hanno trovato il sindaco di Fabriano Sagramola. Un centinaio circa quelli che hanno assistiro ai lavori, il grosso era rappresentato proprio dai dipendenti di Indesit Company, che ha recentemente annunciato un pino di riorganizzazione con 1.425 esuberi. Non ammessi ne striscioni ne' bandiere, ma i lavoratori Indesit hanno indossato t-shirt con scritte del tipo ''Fabriano in lotta il lavoro non si tocca'', ''1.425 volte no, la storia siamo noi'' e altre che ricordano nostalgicamente Vittorio Merloni: ''uno di noi, ci manchi'' Hanno chiesto al presidente dell'assise di poter leggere un documento, lo stesso già votato e approvato da diversi consigli comunali dell'entroterra fabrianese e dopo un'ora e mezza circa, nella quale gli animi si sono anche scaldati, hanno avutola possibilità di prendere la parola. Il documento letto, già approvato da 27 consigli comunali tra Marche e Umbria e 5 Province, è stato votato all'unanimità. Chiesto il sostegno della Regione anche per la vertenza Tecnowind che coinvolge 325 dipendenti diretti a Fabriano e circa altrettanti dell'indotto. Prossimo passaggio di questa settimana di forte mobilitazione, la manifestazione di venerdì a Fabriano.