Si terra stamattina alle ore 11 in Sala Consiliare, a Palazzo Pretorio di Gubbio, una conferenza stampa del sindaco Filippo Stirati per comunicazioni in merito all'ipotesi di una edizione straordinaria della Festa dei Ceri.
Le parole pdel primo cittadino eugubino esporranno un quadro della sitazione ancor più dettagliato dopo la raccolta di pareri e adesioni nelle varie manicchie e l'ultimo tavolo dei ceri che si è riunito la scorsa settimana composto da amministrazione comunale, diocesi, famiglie ceraiole, università dei Muratori e Maggio eugubino allargato per l'occasione ad un numero maggiore di partecipanti, 9 complessivi, nel dettaglio 3 per ogni singolo Cero. Dall'incontro è emerso il parere e il sentimento della netta maggioranza dei ceraioli che si è espressa favorevole a una festa in maniera canonica, dunque senza eccessivi stravolgimenti di forma e contenuti, nel mese di Settembre 2021: una percentuale del si che rasenta il 90% su circa 2000 ceraioli e anche le altre componenti del tavolo si sono dichiarate favorevoli. Il sindaco Stirati ha preso l’incarico di portare avanti un dialogo con il prefetto per cercare di capire il prima possibile quale sarà il nuovo decreto dopo il 31 luglio, soprattutto se verrà tolto il divieto di assembramento e l'obbligo di distanziamento, le due regole ferree dettate dal Governo che dall'inizio della pandemia sono sempre rimaste vigenti, considerando che la campagna vaccinale e la riduzione dei contagi ha per ora reso non più necessario l'obbligo di mascherine nei luoghi aperti ma solo al chiuso. Normative su distanziamento e assembramenti saranno punti chiave per portare avanti sia il discorso di un'edizione straordinaria della Festa che per le eventuali limitazioni che potrebbero interessare diversi aspetti del programma canonico. Inoltre sempre il Sindaco si è riservato di effettuare, se lo riterrà opportuno, un eventuale sondaggio allargato al resto della popolazione eugubina. Questo sempre in attesa dell'evoluzione che avrà il virus nelle prossime settiamane e delle relative decisioni legislative messe in atto dal Governo, fattori cardini per avere o meno il nulla osta delle autorità territoriali