Se ci sarà un pronunciamento da parte dell' Ema sul vaccino AstraZeneca, la Regione Umbria chiamerà "subito per la prossima settimana" 1.600 persone. Ad annunciarlo è il commissario per l'emergenza Covid Massimo D' Angelo. "Sono le stesse persone che non hanno aderito all' intervento vaccinale che saranno ri-prenotati e alle quali sarà inviata la conferma" ha spiegato nella conferenza stampa settimanale sull'aggiornamento della pandemia. Lo stop di AstraZeneca per D' Angelo non ha comunque bloccato la vaccinazione in Umbria. "Abbiamo rimodulato l' intervento - ha detto - sugli ultraottantenni dando la possibilità di anticipare la propria vaccinazione da maggio ad aprile al fine di completarli entro il prossimo mese. Abbiamo mandato un sms a 8.700 soggetti e ad oggi si sono riprogrammati 3.500 per aprile". Al momento, come ha sottolineato il commissario, "nessuno dei soggetti ha previsto di escludersi dall' intervento vaccinale per cui ad oggi non abbiamo defezioni". "Questa è una delle poche regioni dove, dopo la comunicazione positiva che ci aspettiamo da Ema - ha proseguito -, si potrà ripartire già da domani avaccinare con AstraZeneca". Il commissario ha poi affrontato anche la questione delle "reazioni avverse" avute in Umbria con questo vaccino, poco più di 110 su oltre 22.263 dosi somministrate. "Sono comunque finora di bassa complessità - ha sottolineato -, comuni, come cefalea, dolori muscolari, febbre".