L'appello di Carlo Colaiacovo: "Basta polemiche, stiamo uniti e lavoriamo di fantasia"

“Dobbiamo stare uniti, per dare una possibilità di crescita e di sviluppo alla città ed al territorio. Dobbiamo avere fantasia”. E’ stato un intervento a tutto tondo quello dell’amministratore delegato di Colacem Carlo Colaiacovo per spiegare la fase storica ed economica che l’Italia e quindi anche l’Umbria con Gubbio sta vivendo. Venerdi sera al consiglio comunale aperto di Gubbio, anche il suo intervento, a chiudere quelli di associazioni di categoria, sindacalisti e commercianti e cittadini. Famiglie che non hanno più liquidi da spendere e l’immobilismo dei mercati. L’impegno così della Società a gestire il momento di difficoltà nella speranza che la politica nazionale intervenga per semplificare la macchina burocratica ed organizzativa. “Stiamo lavorando con l’Albania, per esempio, per cercare di inventarci tutto quello che aiuti a garantire aziende e posti di lavoro. Il guadagno ora non c’è, verrà in futuro” ha spiegato Colaiacovo. “Alla fine del 2013 si potrebbe vedere il fondo del bicchiere anche se i prossimi mesi ci saranno momenti molto difficili e tante famiglie saranno in difficoltà. Tutti si dovremo star loro accanto e dare una mano” ha aggiunto l’imprenditore. La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia poi ha deciso di restaurare meno opere d’arte e di aiutare direttamente le famiglie umbre, come con l’attivazione del microcredito e la donazione di un milione e mezzo di euro alla Caritas. E anche su Gubbio non manca un progetto che potrebbe essere attivato nei prossimi mesi, una sorta di sperimentazione sulla quale ancora c’è riserbo, a sostegno dell’ex ceto medio ora in difficoltà. Non manca la volontà di riproporre un grande evento come quello che portò la mostra dei dinosauri ed oltre 100 mila visitatori a Gubbio. “E’ stata una sperimentazione che ha dimostrato – ha infine spiegato Colaiacovo – come le idee innovative al momento giusto facciano centrare l’obiettivo. Ora sono tempi difficili ma c’è già un’atra idea per il futuro. Chissà, magari nel futuro quanto i tempi saranno migliori”.