L' istituto salesiano 'Don Bosco' di Perugia si prepara a celebrare il suo primo, importante, centenario di attività, con iniziative, incontri, eventi, che prenderanno il via nel capoluogo umbro domenica 2 febbraio e proseguiranno nel prossimo triennio.
A presentare questa mattina in una conferenza stampa il calendario di appuntamenti, è stato il direttore dell' istituto 'Don Bosco' don Giorgio Colajacomo, insieme al vescovo ausiliare mons. Marco Salvi. 'Cento anni di futuro' il titolo scelto per le celebrazioni. "Che non vogliono essere soltanto una rievocazione nostalgica del passato - ha spiegato don Giorgio Colajacomo - ma un appuntamento per guardare con occhi positivi e ottimisti al futuro che ci aspetta". Dal 1922 ad oggi punto di riferimento importante per la vita culturale e sociale della città - è stato sottolineato -, senza discostarsi dai suoi punti di riferimento: la casa, la famiglia e la spiritualità della relazione educativa, l' istituto salesiano 'Don Bosco' di Perugia ha visto transitare nelle suestrutture oltre 30 mila persone. Rappresentando, è stato ricordato ancora, una istituzione religiosa di alto valore educativo e formativo per generazioni di giovani. "Questo traguardo - ha detto il direttore dell' Istituto Salesiano - è segnato da due tappe storiche e indimenticabili per tante generazioni di giovani, l' arrivo nella sede del Penna Ricci di borgo Sant' Angelo, nel 1922 e il trasferimento nell' odierna di via San Prospero, a partire dal 1958, in continuità con la nostra missione, quella di operare al servizio dei ragazzi accogliendo la sfida educativa". Ad aprire il triennio di celebrazioni, il 2 febbraio, la' Festa di Don Bosco 2020' , che si svolgerà, a partire dalle 10, presso l' istituto, alla presenza del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, del prorettore dell' Università degli Studi, Fausto Elisei e della pro rettrice dell' Università per Stranieri, Dianella Gambini. "Un invito al confronto - ha sottolineato il direttore del "Don Bosco" - sulla linea tracciata dal Santo: ' Buoni cristiani e onesti cittadini' , che si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Bassetti e il pranzo nel salone Don Bosco". Le iniziative che nell' arco di un triennio toccheranno le tre aree di impegno: professionale, universitaria e sportiva, sino alla riproposizione della storica processione di Maria Ausiliatrice, la 'Maestra di Don Bosco' , il 24 maggio 2023, prevedono anche l'assemblea nazionale dei centri di formazione professionale salesiana, che si svolgerà alla Sala dei Notari di Perugia il 23 aprile 2020. Prevista la riqualificazione dell' antica chiesa di San Prospero, il rilancio dei centri di formazione professionale di Perugia, Foligno e Marsciano, la riedizione delle Olimpiadi salesiane. "Valorizzare questi 100 anni vuol dire per la chiesa perugina- ha detto mons. Salvi - valorizzare e riscoprire l' esperienza della parola 'educare' . Una educazione umanizzata, dove il compito non è soltanto quello di formare ma portare avanti un processo educativo della persona. Per questo è molto importante che questa istituzione possa continuare a vivere e a dare tanti frutti positivi come è stato fatto fino ad oggi".
Perugia
30/01/2020 15:15
Redazione