L'on. Laffranco (Pdl) interpella il Governo sui dati dei Sert: Umbria maglia nera?

“Al Governo chiedo di attuare indagini per appurare l'utilità, il funzionamento e l'efficacia dei SERT su tutto il territorio nazionale. Infatti, secondo la rilevazione annuale dell'attività nel settore delle tossicodipendenze, il tasso di mortalità rilevato sulla base della popolazione residente nelle singole regioni e degli assistiti nelle strutture pubbliche, presenta gravi disparità che si evincono mettendo a confronto i dati di regioni come l'Umbria, la Liguria e la Basilicata”, questo l'allarme lanciato dal parlamentare umbro Pietro Laffranco (PdL), in un'interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Salute. Laffranco chiede “soprattutto, quali siano le ragioni di tale disparità degli effetti legati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone con problemi di tossicodipendenza in relazione alle regioni dove il tasso di mortalità è più elevato. Visti i palesi fallimenti delle politiche di ‘riduzione del danno’ – conclude Laffranco – si deve puntare su prevenzione e contrasto dello spaccio di stupefacenti. Un pessimo esempio lo da' il Comune di Perugia, regalando ai tossici siringhe alla Stazione di Fontivegge, che costa ai contribuenti 80mila euro l’anno.”