La ASL n.1 fa alcune precisazioni sui 53 medici di base segnalati all'Autorità Giudiziaria

In relazione alla notizia dei 53 medici di base della ASL n.1 segnalati all'Autorità Giudiziaria, la direzione della Asl stessa fa alcune precisazioni. "Dal 2004, in occasione dell'introduzione della Tessera Sanitaria, a seguito di incontri incrociati in tutte le Regioni tra i dati delle Asl e quelli del Ministero dell'economia, sono risultate delle incongruenze relative ad assistiti deceduti ma non cancellati, dovute almeno in parte alla mancata informatizzazione di alcune banche dati. Questa Asl ha provveduto due anni fa a recuperare interamente le quote corrisposte, mediante la consueta procedura amministrativa prevista dal Contratto Nazionale dei medici di base, in quanto questa tipologia di controlli fa parte delle attività routinarie di verifica. Per quanto riguarda i medici coinvolti, ogni giorno alle prese con un'incessante attività di assistenza e anche con nu,merosi adempimenti burocratici, è ben difficile pensare a errori volontari."