I capolavori di una tradizione artistica di grande pregio, il segreto della grande maiolica dell’opificio Rubboli di Gualdo Tadino in mostra a Gubbio presso la Chiesa di Santa Maria dei Laici. Sarà inaugurata a Gubbio sabato 16 giugno alle ore 16.30 la mostra “La Collezione Rubboli – Storia e arte dell’opificio gualdese di maioliche a lustro” che esporrà i capolavori della collezione di ceramiche a lustro della bottega Rubboli, attiva a Gualdo Tadino già alla fine dell’800, quando Paolo Rubboli (1838-1890) impiantò un piccolo laboratorio familiare coadiuvato dalla moglie Daria, nel quale riscoprì, perfezionò e diffuse i segreti della ceramica a lustro, diventando uno dei personaggi più rappresentativi della maiolica italiana del XIX secolo. Il progetto espositivo ed editoriale, a cura della storica dell’arte Marinella Caputo, è il risultato di un lungo lavoro che ha passato al vaglio le sopravvivenze di tanti passaggi ereditari, e di un attento lavoro di ricerca e ricognizione portato a termine da Maurizio Tittarelli Rubboli, pronipote di Paolo, che prosegue la tradizione di famiglia e ha dato vita all’Associazione Culturale Rubboli, di cui è presidente. “Siamo molto orgogliosi e lusingati di portare la mostra sulla Collezione Rubboli, uno dei caratteri distintivi della comunità gualdese in Italia e nel mondo, nella vicina città di Gubbio, all’interno della suggestiva Chiesa di Santa Maria dei Laici – ha dichiarato il sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni – Si tratta di una precisa e ferma volontà della nostra amministrazione nella direzione della promozione e della valorizzazione di un patrimonio straordinario che troverà piena attuazione nell’apertura del Museo Rubboli all’interno dell’ex opificio in Via Discepoli, previsto per il 2013, progetto per il quale ci stiamo spendendo al meglio, poiché ne conosciamo il valore e l’importanza per la comunità tutta”. La mostra, curata da Nello Teodori, Elisa Polidori, Tania Tagnani e Maurizio Tittarelli Rubboli, arriverà a Gubbio dopo il grande successo di pubblico e di critica raccolto a Perugia, dove è stata ospitata presso il Complesso Monumentale di San Pietro e a Gualdo Tadino, nella fortunata esposizione presso la Chiesa Monumentale di San Francesco. “Saranno in mostra circa 120 manufatti in ceramica a lustro e policroma”, spiega Tania Tagnani, “prodotti dalla manifattura Rubboli di Gualdo Tadino e da altri opifici ceramici di grande qualità come Ginori, Miliani, William de Morgan, Cantagalli, Galileo Chini, La Salamandra, che coprono un arco temporale che va dagli anni ’70 dell’Ottocento ai giorni nostri”. La mostra è accompagnata dal libro-catalogo La Collezione Rubboli, edito dalla casa editrice Volumnia e curato da Marinella Caputo con un’introduzione di Timothy Wilson, conservatore dell’Ashmolean Museum di Oxford e di Alan Caiger-Smith, il grande artista mondiale del lustro. Prenderanno parte all’inaugurazione il Vescovo Mons. Mario Ceccobelli ed il Sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni che, dopo i saluti, lasceranno spazio agli interventi del Direttore del Polo Diocesano di Gubbio, Don Mirko Orsini, di Paolo Salciarini, Direttore dell’ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, di Marinella Caputo, Storica dell’arte e di Maurizio Tittarelli Rubboli, Presidente dell’Associazione Culturale Rubboli. La mostra sarà visitabile venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Sarà possibile prenotare visite su appuntamento anche nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì telefonando allo 075 9142445 o scrivendo a diocesano@museogubbio.it.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/06/2012 18:10
Redazione