La Diocesi di Gubbio vicina alla Bolivia con i fondi raccolti in Quaresima

L’educazione e la formazione dei giovani sono la chiave per il futuro di un popolo. Con questa convinzione la Diocesi di Gubbio ha scelto di sostenere, attraverso i fondi raccolti in questa Quaresima, la riqualificazione del Centro “Espiritù Santo”, una scuola di educazione professionale del paese boliviano di Batallas con alle spalle trent’anni di attività, che da circa un anno è stata affidata alle parrocchie di Santiago de Huata e di Peñas. Queste due parrocchie, nonostante si trovino sulle sponde del lago Titicaca, sono figlie “adottive” della Diocesi di Gubbio, per la presenza dei due sacerdoti eugubini missionari don Leonardo Giannelli e don Antonio “Topio” Zavatarelli, e per l’intenso rapporto di cura che tutta la comunità diocesana eugubina ha avuto verso queste parrocchie; basti pensare all’esperienza della “Raccolta cibo” che si ripete ogni anno o ai tanti giovani della diocesi che hanno scelto di passare la loro estate ha portare il proprio aiuto in questi luoghi. Se la Quaresima è il “tempo favorevole” per la conversione del cuore, e lo è in maniera del tutto speciale in questo Anno giubilare dedicato alla Misericordia, allora il modo migliore per uscire dal proprio egoismo e dalla propria autoreferenzialità è quello di aprirsi alle necessità e ai bisogni dei fratelli e delle sorelle meno fortunati. Con l’aiuto di tutti sarà possibile sostenere questo progetto che punta sull’educazione, la formazione, la salute e l’aggregazione dei ragazzi e delle famiglie che vivono nelle varie comunità dell’Altopiano boliviano, promuovendo delle possibilità di lavoro onesto e interessante, nel rispetto della tradizione “campesina” (contadina), attraverso numerosi corsi professionali: cucito, estetica, ceramica, disegno, informatica, contabilità e, ultimo a essere stato attivato, turismo. Si può contribuire all’iniziativa della “Quaresima di carità 2016” attraverso la propria parrocchia oppure informandosi presso la sede della Caritas diocesana, in piazza San Pietro a Gubbio.