La Fiaccola benedettina all'udienza stamani di papa Francesco, che ha ricevuto le delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino dopo che ieri erano state ricevute dal presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. La Fiaccola Pro Pace 2023 ha iniziato così il suo cammino partendo dalle sedi delle massime istituzioni religiose e politiche. Dopo che il Santo Padre ha benedetto la Fiaccola nel corso dell' udienza generale presso la sala Nervi in Vaticano, le delegazioni dei tre comuni sono scese nelle grotte vaticane per rendere omaggio alla tomba di San Pietro e di Benedetto XVI. In particolare, sulla tomba del papa emerito è stata deposta una lampada, recante la scritta "Fiaccola Pro Pace et Europa Una". È una copia della stessa che viene consegnata ai monasteri benedettini in Europa, ogni anno, nel corso del cammino continentale della Fiaccola. Successivamente le tre delegazioni hanno raggiunto la Basilica papale di San Paolo fuori le Mura dove sono state accolte e ricevute dall' Abate Dom Donato Ogliari, già di Montecassino, e dall'Arcirprete della Basilica, il Cardinale James Michael Harvey. Nel commentare la due giorni romana, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno ha sottolineato la "necessità anche di gesti simbolici come questi, che consolidano la fede e rafforzano un'identità culturale e sociale chiara per noi e per l'Europa". Il programma di tutte le iniziative del "Marzo benedettino" sarà presentato in conferenza stampa lunedì 20 febbraio, presso la sede del Parlamento europeo in Italia. La fiaccola sarà accesa a Norcia sabato 25 febbraio, per poi partire alla volta del Portogallo.