La Liomatic Umbertide mantiene la vetta del campionato

La Liomatic Umbertide suona la quarta sinfonia consecutiva e mantiene la vetta del campionato insieme a Schio e Taranto. Va comunque detto che battere il Job Gate Napoli è stata una vera faticaccia. In questo senso coach Serventi era stato buon profeta, mettendo tutto l’ambiente in guardia circa le difficoltà del match contro le campane. L’avvio lascia subito presagire che non sarà, ammesso ce ne siano, un pomeriggio tranquillo per la Liomatic. Il primo centro della gara è firmato Marija Micovic ed in genere Napoli mantiene sempre un pur minimo vantaggio per tutto il parziale. Alla prima sirena è 16-15 esterno. I secondi 10’ si aprono con il primo (e unico) vantaggio umbro del primo tempo siglato dai liberi di Phillips (17-16). La Liomatic però non trova la giusta continuità offensiva e concede troppi secondi alle ospiti. Da qui riparte un parziale di 8-0 per Napoli, con Vujovic e Ma. Micovic a fare la voce grossa (17-24 a metà quarto). Ballardini ed i guizzi di Robert tengono a galla le umbertidesi; alla pausa lunga è +6 Job Gate (26-32) con la sensazione che Umbertide debba ancora entrare compiutamente nel match. In effetti, come spesso accade, la ripresa segna la riscossa delle ragazze di Serventi. Un break di 10-4 vale la parità a quota 36 (minuto 25). L’inerzia della sfida cambia padrone; i canestri di una ritrovata Consolini, Zara e Stansbury fanno volare la Liomatic sul +6 (47-41) della terza sirena ed al massimo vantaggio del minuto 35 (57-46). Nello specifico è un gioco da 3 p.ti di Robert a mandare in visibilio il PalaMorandi, gremito come nelle occasioni migliori (oltre 800 i presenti). La gara sembra segnata ma le napoletane non mollano e tornano a contatto con un nuovo 8-0 (5 di Milica Micovic) per il -3 del 38’ (57-54). Umbertide però non trema e conquista una vittoria pesante, sofferta e di squadra. Un piazzato di Francesca Zara fissa il 61-56 finale. Dopo qualche apprensione il pubblico del PalaMorandi può così esultare per il debutto vincente ed un primato che continua.