“La chiusura del viadotto Puleto sulla E45 rischia di mettere in ginocchio l’economia umbra destinando, in particolare, all’isolamento l’intero territorio dell’Alta Valle del Tevere”. E’ quanto dichiarato la Consigliera provinciale con delega alla viabilità Erika Borghesi, in sintonia con l’assessore regionale Giuseppe Chianella, evidenzia dopo l’incontro con il Ministro Danilo Toninelli a Roma alla presenza dei rappresentanti delle Regioni coinvolte dal blocco stradale. “Insieme a Emilia Romagna e Toscana – aggiunge la Borghesi – abbiamo presentato un documento al Ministro nel quale tra le viarie richieste, viene auspicata la rapida riapertura al traffico almeno a senso unico alternato e l’urgenza, in sinergia tra Ministero, Regioni e Anas di interventi sulla viabilità secondaria per creare percorsi alternativi in caso di situazioni emergenziali sulla E45. Ci sono poi tutta una serie di esigenze dei territori coinvolti che meritano la massima attenzione e che vanno dagli sgravi fiscali agli ammortizzatori sociali fino agli aiuti alle famiglie visto che il blocco della E45 coinvolge anche il trasporto scolastico. Basti dire che oltre 200 studenti toscani frequentano gli istituti di Città di Castello”. Intanto dopo lo stop a Valsavignone, il sindaco di Città di Castello e Presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta ha convocato per sabato 26 gennaio alle 15,30 nella Sala del Consiglio comunale un’assemblea pubblica dedicata alle problematiche della E45. Sono stati invitati il prefetto di Perugia, parlamentari ed europarlamentari, la presidente della Regione Umbria e i consiglieri regionali, provinciali, i comuni dell’Alto Tevere, i consiglieri comunale di Città di Castello, associazioni di categoria e sindacati. “Vogliamo tenere alta l’attenzione di governo, regione e forze sociali sul tema della E45 – ha dichiarato Bacchetta -, che è un tema di tutti ma in particolare del nostro territorio in cui rappresenta l’unica via di collegamento esterno. Il rischio di isolamento è reale e non sarà indolore. Governo, Regione e opinione pubblica sono già stati informati che per l’Alto Tevere gli effetti di tale stop alla catena del trasporto si sta già facendo sentire sull’economia. Ci aspettiamo soluzioni concrete e rapide davanti ad uno scenario preoccupante per l’intero sistema Umbria”. “Parteciperò a questa assemblea – conclude la Borghesi – per condividere e sottolineare le preoccupazioni di un’intera Provincia che si vede privata di un fondamentale sbocco stradale verso il nord Italia. Ribadiremo con forza la necessità di attuare quanto sottoscritto nel documento consegnato al Ministro Toninelli che si è impegnato a convocare un ulteriore tavolo di confronto nei prossimi giorni”.