Un’iniziativa importante, opportuna, che non potrà che aiutare e far crescere ulteriormente le manifestazioni storiche dell’Umbria. Addirittura un’esperienza-pilota che altre Regioni italiane potranno fare propria in un quadro di valorizzare di questo patrimonio culturale ed artistico italiano. E’ il commento che arriva dall’Ente Giostra della Quintana di Foligno, per voce del presidente Domenico Metelli, sulla proposta di legge regionale “Disciplina delle manifestazioni storiche dell'Umbria" di cui è firmatario il consigliere regionale Luigi Masci, folignate, unitamente ad altri due colleghi di Palazzo Cesaroni, Brega e Tomassoni. “Siamo assolutamente soddisfatti per questa iniziativa di Masci – osserva il presidente Metelli – la cui presentazione ci è stata formalizzata proprio nel giorno della prima riunione del Comitato Centrale dell’Ente Giostra dopo il rinnovo dei suoi componenti. Masci, da buon folignate, è sempre stato vicino alla Quintana dapprima come assessore comunale ed ora continua la sua opera di sostegno alle manifestazioni storiche come consigliere regionale. Gliene siamo grati ed anzi auspichiamo che la proposta di legge possa aver un rapido iter per l’approvazione”. Nella relazione che accompagna l’ipotesi di testo legislativo si sottolinea come “l’Umbria disponga di un patrimonio di manifestazioni di significato storico, folcloristico e culturale rilevante; una regione ricca di centri storici medio piccoli, gelosi delle proprie tradizioni talvolta secolari, fieri persino del proprio ‘carattere’ collegato spesso in modo esplicito alla propria storia. E' naturale, ed è comunque perciò necessario, conservare la memoria di giostre, feste, manifestazioni che rievochino eventi, celebrazioni, momenti particolari la cui riproposizione oggi, insieme a quella dei modi di vita, usi, costumi, mestieri, prodotti e cibi dell'epoca, può offrire momenti di riflessione attorno a valori storici e culturali del proprio territorio”. E' quindi l’identità delle comunità locali nella storia del passato e del divenire che si vuole soprattutto proteggere e valorizzare. Inoltre, le manifestazioni storiche di particolare rilevanza non possono non essere considerate come parte essenziale del prodotto turistico tipico della regione. Anche in Umbria però, come in quasi tutte le regioni d'Italia manca una legge organica che offra, al di là del contributo economico, una disciplina per il riconoscimento del valore e dello spessore delle manifestazioni storiche. Da qui l'esigenza di una legge regionale che ne disciplini il riconoscimento formale mediante un Albo Regionale delle manifestazioni di interesse internazionale, nazionale, regionale e locale; la definizione di un programma annuale sia per la predisposizione del calendario regionale delle manifestazioni (in modo da evitare sovrapposizioni) sia per la concessione di eventuali benefici. E poi l’istituzione di un Comitato tecnico scientifico composto da esperti che sarà chiamato ad esprimere il proprio parere ai fini dell'iscrizione delle manifestazioni storiche nell'Albo regionale nonché per l'approvazione del calendario annuale delle manifestazioni storiche; l'attività di promozione delle manifestazioni storiche, i contributi regionali.
“Come Ente – sottolinea ancora il presidente Domenico Metelli, che ha annunciato la presentazione della proposta di legge al Comitato Centrale - siamo a disposizione con le nostre esperienza e passione e attendiamo Masci a Foligno per la fase partecipativa. Sin d’ora siamo disponibili anche per la convocazione di un Comitato Centrale da dedicare alla presentazione della proposta. Del resto la Quintana con il suo Comitato Scientifico, composto da veri esperti, da anni persegue la politica del rigore storico, dell’approfondimento culturale, della valorizzazione della città e del volontariato. Sarà anche l’occasione – conclude Metelli - per far ripartire con nuova linfa l’Associazione regionale delle manifestazioni storiche. Quindi grazie ancora al consigliere regionale Luigi Masci per la sua iniziativa ed un ringraziamento anche al Consiglio Regionale per l’attenzione che vorrà riservarle”.
24/02/2007 11:43
Redazione