Nemmeno la sosta di Capodanno ed Epifania ha fatto perdere alla Sir la fame di vittoria che l'ha contraddistinta con Bernardi in panchina. Il successo, sofferto più degli altri ma comunque meritato, contro Vibo Valentia allunga a 14 la striscia di vittorie consecutive da tre punti, un rollino impressionante per una squadra che resta quindi sempre più in scia a Trento in classifica ad una sola lunghezza di svantaggio. In un PalaEvangelisti gremito all'inverosimile, i Block Devil's non si dimostrano al top della condizione, diversi i palloni sbagliatoi da Birarelli e compagni con Bernardi che inizialmente rinuncia a Podrascanin, proponendo invece l'inedita coppia Birarelli-Buti. La partenza dei bianconeri è convinta grazie ad Atanasijevic, tutti gli attaccanti vanno a segno ma il vantaggio vengono annullate da un turno micidiale al servizio di Barreto Silva che con tre ace consecutivi rimette in asse. A complicare i piani anche qualche decisione contraria arbitrale che innervosisce i bianconeri e così gli ospiti sfruttano due murate per mettere il naso avanti sul parziale di 20-22. Spazio a Mitic, Berger e Podrascanin nel finale dove vengono annullate sei palle-set e poi conquistato l’uno a zero grazie al decisivo errore di Michalovic sul 30-29. Invertiti i campi i calabresi continuano a colpire ai fianchi e costringono ad inseguire. I tentativi di rimonta sono tutti rispediti al mittente da una correlazione muro-difesa che funziona a dovere tra gli ospiti, l’unico a trovare varchi in continuazione è Zaytsev che scarica tutta la sua rabbia sul pallone, ma non basta. Dodici errori sono troppi per non approfittare ed il neoentrato Alves Soares pareggia i conti. Nella terza frazione c’è Podrascanin in campo, l’equilibrio inziale è rotto da Atanasijevic che torna a graffiare. Il margine regge bene grazie a Russell che cresce progressivamente tanto che diventa impossibile stavolta fallire il due ad uno. Il quarto periodo mette in evidenza un Podrascanin insormontabile, col suo muro viene costruita la fuga (9-4). De Cecco è un computer e non ne sbaglia una, sfruttando il rientrato Birarelli spinge sul (17-9). Sul finale entrano Della Lunga, Berger e Chernokozhev, il finale è già deciso ed a firmarlo è Chernokozhev. A fine gara non è soddisfatto pienamente mister “Secolo” che si sfoga così: “Non abbiamo giocato bene, specialmente i primi due set, gli altri in fin dei conti abbiamo finito in crescendo. Non siamo stati all'altezza dei nostri standard, oggi ci è andata bene, prendiamo i tre punti e la crescita che c'è stata dal secondo set in poi, ma non mi basta, non può bastarci. Il pericolo della pausa effetivamente era quello di un calo che effettivamente c'è stato, da domani però si deve tornare subito sulla retta via. Se l'assenza di Podrascanin ha influito? Dico di no, nonostante sia entrato a gara in corso anche se non al top della forma fisica e ci abbia dato ugualmente un buon contributo. Dodici errori nel primo set e altrettanti nel secondo non sono dovuti alla presenza o meno di un singolo elemento. Come abbiamo iniziato a giocare nel terzo set, dobbiamo farlo dal primo.
Perugia
09/01/2017 11:19
Redazione