La battaglia del comitato della "salute" per dire "no" all'attraversamento della E/78. Allo studio clamorose iniziative di protesta

Superstrada “Due Mari”: cittadini di Selci e Cerbara insieme per dire “no” al passaggio della contestata arteria viaria. Allo studio clamorose iniziative, come il blocco dei cantieri, se Regione Umbria e ministero daranno il via libera tracciato “F”. Il comitato spontaneo di abitanti dell’uno e dell’altro versante della vallata, ha ufficializzato ieri mattina, la volonta’ di dare vita ad una un’unica entita’ in grado di mettere in atto ogni iniziativa lecita per opporsi ad un progetto “ad alto impatto ambientale che andrebbe ad incidere su traffico e qualita’ della vita”. Al vaglio del comitato ci sono scadenze significative: una raccolta di firme da recapitare ai Comuni di Città di Castello e San Giustino, all´assessore regionale Giuseppe Mascio, e direttamente al Ministero. Via libera anche ad altre assemblee pubbliche per informare, spiega Flavio Paladino, amministratore pubblico di lungo corso, promotore del comitato “della salute”, “dove incidono i tracciati previsti e quello che potrebbero causare”. “Questo tracciato – ha precisato Paladino - è cosi’ devastante per la salute dei residenti e per il territorio che sarebbe una forzataura e un insulto all’intelligenza realizzarlo.” “Il tracciato proposto – hanno dichiarato Francesca e Paola Zampini, in rappresentanza degli abitanti di Cerbara - incide sulla nostra frazione ma anche su Lama, sia sotto il profilo acustico che ambientale”. Nel frattempo questa sera a Cerbara, primo faccia a faccia fra il sindaco tifernate Cecchini e gli abitanti della popolosa frazione: si parlera’ di bilancio ed ovviamente di E/78.