Lavori sulla Pian d'Assino: si allungano i tempi, ancora 7 progetti su 46 da valutare

Nel dicembre 2014 la pubblicazione del bando per il tratto Mocaiana-Pietralunga della 219 Pian d'Assino era stata presentata a Palazzo Pretorio alla presenza tra gli altri dell'allora presidente dell'Anas, Ciucci. Oltre 76 milioni di euro di investimento, 3,7 chilometri di strada, 3 gallerie, 4 viadotti e 3 sottopassi. I numeri di un progetto capace di dare continuità all'attuale tratto fino a Mocaiana e di accorciare la distanza con Montecorona e quindi con la E45. Era stata avanzata l'ipotesi autunno 2015 come possibile partenza dei lavori, ma ad oggi – siamo a maggio 2016 – non si è ancora arrivati all'aggiudicazione degli stessi: 46 le offerte presentate, ma – a quanto risulta a chi ne ha fatto una linea guida nell'impegno politico e quotidianamente segue questo ennesimo capitolo di lotta all'isolamento viario della città – in tutti questi mesi dalla chiusura dei termini del bando l'apposita commissione non le avrebbe ancora esaminate tutte: ne resterebbero ancora almeno 7. Insomma, i tempi si sono allungati decisamente, e questo investimento consistente non può così trovare realizzazione. A mettere in rilievo quella che definisce l'ennesima vergogna è l'esponente eugubino di azione socialista, Giuseppe Brunelli - ex consigliere comunale Socialisti - che chiama i rappresentanti delle istituzioni a a fare pressing per arrivare presto all'aggiudicazione: momento dal quale – secondo il bando - l’impresa avrà a disposizione 40 mesi, compresi 120 giorni per la redazione del progetto esecutivo, supervisionato dall’Anas.  Pressing che dovrebbe invece avere natura parlamentare per l'altra direttrice attraverso cui passa l'uscita dall'isolamento: la strada della Contessa. In preparazione infatti – fa sapere lo stesso Brunelli – un'interrogazione affinché l'arteria di collegamento tra Umbria e Marche passi di interesse Anas.