Lega per il lavoro: "Progetto Rocchetta, si proceda"

Il giono della vigilia della proroga dell'accordo di programma sull'area di crisi ex Merloni ( atteso per domani a Roma ), la Lega per il lavoro della fascia appenninica interviene con una nota sulla questione: " E’ ormai noto - si legge nel documento - che l’accordo siglato nel 2012 scade il 17 marzo e dagli incontri avvenuti nei mesi scorsi tra regione e governo, questo del 18 dovrebbe essere particolarmente interessante visto che si dovrebbe firmare per il prolungamento di ulteriori 2 anni e soprattutto la modifica dell’accordo di programma e della legge 181/89 su cui è basato. Visto quindi l’importanza dell ‘incontro, auspichiamo che la REGIONE ed i suoi rappresentanti che si siederanno al tavolo istituzionale, scioglieranno definitivamente questo nodo cruciale per la fascia appenninica Umbra e per centinaia di famiglie. Ricordiamo che già nel 2012 questo accordo era stato modificato ma alla fine tra burocrazia, mancanza di imprenditori e soprattutto l’attivare l’accordo ad un probabile investitore, conveniva più andare in banca che attivare l’accordo, pertanto se si vuole veramente dare una svolta, i cavilli che fino ad ora hanno bloccato ogni progetto bisogna toglierli, considerando che ormai si conoscono". La stessa Lega per il lavoro interviene anche sul progetto di riqualificazione ed ampliamento dei prelievi presentato dall'azienda Rocchetta:"La LEGA PER IL LAVORO della fascia Appenninica, dopo che alcuni di noi hanno preso visione del progetto, delle ricadute e delle richieste della stessa società, pensa che da questo investimento si possa dare il via ad un cambio di tendenza, oggi particolarmente negativo nell’ambito delle opportunità lavorative e occupazionali. Certo conosciamo bene quali umori suscita il nome della società ROCCHETTA e l’uso del prodotto che tratta, ma l’occasione che viene data alla città di GUALDO e non solo, visto coloro che ci lavorano, non può che essere presa in seria considerazione. L’investimento economico di oltre 60 milioni di euro e la riqualificazione di un importate luogo storico soprattutto per i cittadini GUALDESI come la gola della ROCCHETTA, devastata dalle forti piogge degli anni 2012-2013 e fortemente pericolosa per chi frequenta quei luoghi e anche per le abitazioni sottostanti, deve avere forte interessi da parte dei cittadini e non vederla solo come speculazione da parte di una multinazionale".