"Hanno orchestrato nei miei confronti, su Facebook e sui giornali, una vera e propria
campagna denigratoria, per il fatto di aver presentato un emendamento che mirava a rendere questa legge contro l'omofobia non una presa di posizione ideologica, ma una normativa che garantisce tutti. Con gli otto emendamenti che ripropongo oggi
in aula, e che sono stati firmati insieme a me dal capogruppo Chiacchieroni e dal segretario del mio partito, Leonelli, su questa legge si puo' mettere la bandiera della Regione Umbria e non quella di Omphalos o delle associazioni delle famiglie": lo
ha detto oggi pomeriggio in consiglio regionale Andrea Smacchi, del Pd, nel corso del dibattito sulla legge anti-omofobia.
Nel corso del proprio intervento, Smacchi ha criticato con vigore "soprattutto quegli esponenti del Pd, come le senatrici Cardinali e Cirinna', il consigliere comunale di Perugia Bori, la componente SocialDem o i Giovani democratici, che mi hanno
criticato sui social senza confrontarsi direttamente con il sottoscritto. Avrei ricordato loro prima di tutto che il mio emendamento era ispirato a quello del deputato Pd Walter Verini che la maggioranza aveva approvato alla Camera. Mi chiedo - ha
concluso Smacchi - se esista un Pd a Roma e un altro Pd in Umbria e a Perugia".
Gubbio/Gualdo Tadino
04/04/2017 16:51
Redazione