Lignani Marchesani (Fdi): "Immigrati, no ad aperture ideologiche dall'Umbria"

"Utilizzare come copertura San Francesco e la cultura della solidarieta' per giustificare una politica delle braccia aperte riduce un problema ormai strutturale a mera dichiarazione ideologica, che decade nella propaganda politicamente corretta ma che e' ben lontana dalla sensibilita' e dal consenso dei cittadini". Lo dice il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (FdI), circa la disponibilita' dell'Umbria ad accogliere immigrati provenienti dal Nord-Africa. "Le dichiarazioni del vice presidente della Giunta regionale - dice Lignani Marchesani - hanno di fatto creato solo allarmismo e non basta certo porre condizioni economiche e geopolitiche al governo centrale per tranquillizzare comunita' ormai esasperate da una fonte evidente di criticita' sociale". Secondo Lignani Marchesani, "la solidarieta' ha un senso e trova risvolti positivi solo con l'organizzazione e senza prendersi responsabilita' oltre le proprie forze. Quindi - aggiunge -, prima di dare disponibilita' a nuovi flussi all'interno della nostra Regione occorre un monitoraggio sull'impatto socioeconomico nel tessuto umbro degli arrivi del 2011 e verificare la disponibilita' delle comunita' locali con precise manifestazioni di volonta' in tal senso e che pertanto devono necessariamente essere espresse dai rispettivi Consigli comunali".