Appoggio e pieno sostegno all'azione del sindaco Stirati suI progetto di riqualificazione delle Logge dei Tiratori, e' quello che arriva da una nota di "Liberi e Democratici", il gruppo politico di maggioranza relativa - e principale partner nella coalizione di maggioranza. Finora i Liberi e Democratici non si erano manifestamente espressi su un caso che - scrivono - "costituisce un tema acceso nel pubblico dibattito cittadino che va affrontato con serietà e trasparenza. Fin dalla campagna elettorale abbiamo infatti espresso dubbi sul metodo seguito fino a quel momento per intervenire su un bene importante nell’architettura e nella storia eugubina: scarsa partecipazione della città; inadeguata informazione sulle finalità e sul contenuto del progetto; mancanza di un confronto culturale, nazionale ed internazionale di altissimo livello; frettolosi passaggi procedurali in un momento in cui la città era sottoposta a commissariamento e dunque priva di una sua autorevole rappresentanza politica. Questa difficile vicenda, assieme a tante altre ereditate dall’Amministrazione Stirati, pertanto, non poteva essere lasciata nel dimenticatoio degli uffici comunali, senza ricevere una adeguata conclusione".
Nel merito delle scelte di sindaco e Giunta, i LeD aggiungono: "Intendiamo esprimere la piena fiducia al Prof. Stirati il quale, evitando le prese di posizione espresse nel pubblico dibattito a favore o contro, spesso a prescindere da una approfondita analisi sulla natura dell’intervento e sul possibile utilizzo del bene oggetto di rifunzionalizzazione, ha svolto una attenta riflessione sul percorso seguito fino ad ora e sui modi per migliorare la qualità dell’intervento architettonico ed il successivo impiego degli spazi.
Il progetto sulle Logge presenta due principali aspetti: uno relativo all’intervento architettonico in sé; l’altro, connesso, relativo al futuro utilizzo derivante dalla riqualificazione.
Quanto al primo aspetto, non si può omettere che il progetto aveva ricevuto i pareri favorevoli sui vincoli monumentali, ambientali ed urbanistici espressi dalla Soprintendenza, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dagli uffici tecnici comunali e che lo stesso è stato già adottato con deliberazione del Commissario (adottata con i poteri della Giunta Comunale) n. 37 del 10.09.2013, potendo però diventare esecutivo solo con l’ulteriore atto deliberativo di approvazione da parte dell’attuale Giunta comunale. Stante però le criticità del percorso seguito, sopra richiamate, il Sindaco ha richiesto un autorevole parere esterno espresso dal Gruppo di Lavoro dell’Associazione Nazionale Centri Storico-artistici (A.N.C.S.A.) che dal mese di luglio sta lavorando al Quadro Strategico per la Valorizzazione del Centro Storico di Gubbio. In base a questo parere, il restauro e la rifunzionalizzazione delle Logge dei Tiratori può assumere un “significato positivo”, purchè l’intervento presenti alcuni aspetti, quali: un significativo arretramento delle vetrate rispetto al filo interno della pilastratura dell’edificio; vetri ad alta trasparenza; l’uso di materiali tipici della tradizione locale; riuso delle Logge in termini di fruibilità per cittadini, turisti e visitatori. Si ricorda inoltre che l'intervento ha comunque carattere reversibile, come già espresso nel parere formulato dal Ministero.
Il ricorso al parere del Gruppo di Lavoro dell’A.N.C.S.A., quindi, è stato finalizzato a ricevere una valutazione autorevole ed indipendente sulla cui base è ora possibile apportare quelle modifiche che si renderanno necessarie per migliorare il progetto architettonico stesso.
Quanto alla rifunzionalizzazione dovrà emergere con assoluta chiarezza la finalità di interesse collettivo nell’utilizzo del bene, soprattutto nella prospettiva, come già pubblicamente dichiarato, di creare eventi e mostre ad alta attrattività e qualità turistica, con ricadute altamente positive per l’economia della città.
In questo contesto è assolutamente fisiologico che la maggiore forza politica della città abbia avuto al proprio interno un dibattito che ha visto confrontarsi posizioni diverse sull’opportunità o meno di proseguire l’iter procedurale del progetto di riqualificazione delle Logge dei Tiratori. Posizioni diverse che rispecchiano quelle presenti tra gli eugubini.
Questa vicenda deve, però, insegnare molto a questa città ed agli attori (soprattutto economici) che in essa si muovono. Innanzituttonon si deve ricorrere ascorciatoie, che risultano dannose per il tessuto sociale, provocandone solo lacerazioni. In questo senso, l’amministrazione Stirati porrà particolare attenzione a che i percorsi amministrativi siano caratterizzati non solo dalla necessaria legittimità degli atti, ma anche dalla trasparenza dei percorsi decisionali, nella piena indipendenza ed autonomia della politica, sole garanzie per un esercizio libero del potere decisionale da parte dell’apparato amministrativo. L’assunzione di una responsabilità rispetto ai fardelli del passato comporterà necessariamente che ogni nuova iniziativa a valenza pubblica che verrà intrapresa abbia, fin dall’origine, tutti i crismi di legittimità e trasparenza necessari".
Gubbio/Gualdo Tadino
13/11/2014 18:35
Redazione