Lutto a Città di Castello: è morta la prof.ssa Paola Pillitu

Lutto per la comunità tifernate. Si è spenta all'età di 72 anni la prof.ssa Paola Pillitu, figura di spicco del mondo culturale e politico tifernate. Fino al 2010 è stata professore ordinario di Diritto Internazionale all'Università di Perugia, ha svolto anche attività politica, candidandosi alla guida della città. I suoi scritti riguardavano prevalentemente la tutela internazionale ed europea dei diritti umani e dell’ambiente. Nel giugno 1993 ha partecipato alle elezioni comunali di Città di Castello con la lista “Cittadini per cambiare”, riportando il 46% dei voti ed è stata consigliere comunale per i quattro anni del mandato. Si è impegnata attivamente, anche pubblicando studi specifici, sulle questioni del rilancio urbanistico e culturale di Castello, in particolare con le proposte concernenti la ex Fat, il recupero museale dei beni dei Baroni Franchetti, la valorizzazione della Tela Umbra, il miglioramento del circuito dei Palazzi Vitelli, e con il contributo critico alla redazione del Piano regolatore. Ha curato, insieme con il consigliere Luciano Giombini, i temi della sanità e dell’assistenza agli anziani e ai disabili. Ha sempre sollecitato la tutela del patrimonio paesaggistico e artistico e le tradizioni storiche del Comune anche in vista di una redditiva promozione turistica. E’ stata coordinatrice per la Regione Umbria del “Patto Segni” e candidata alle Elezioni europee del 1994 come capolista, con Mario Segni, della Lista per l’Italia Centrale. “Per noi è una notizia terribile che ci addolora profondamente. Città di Castello perde una figura di alto spessore morale e culturale. Noi un’amica generosa, libera e coraggiosa”. Sono le parole con cui il consigliere regionale Oliviero Dottorini, presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali di Palazzo Cesaroni, commenta la prematura scomparsa della professoressa Pillitu.