Maggio Eugubino e Colacem premiano gli studenti migliori

Sono sei i giovani studenti che ieri mattina nell'aula magna dell'Itc Gattapone hanno ricevuto le borse di studio dell'associazione Maggio Eugubino e dell'azienda Colacem. Cinque ragazze ed un ragazzo selezionati tra tutti gli studenti degli istituti superiori eugubini per il triennio 2004-2005-2006: Lara Milli per l'Itc Gattapone, Elisa Clementi per il liceo classico Mazzatinti, Elisa Visciola per l'Itis Cassata, Marzia Pascolini per l'Ipsia, David Biagiotti per il liceo scientifico e la giovane Ahlam Sraidi, nata in Marocco ed ora iscritta alla Facoltà di Ingegneria civile. Dopo la cerimonia dello scorso anno, tenutasi presso il liceo Mazzatinti, ancora una volta i promotori dell'evento, giunto oramai alla ventunesima edizione, hanno scelto una scuola come sede della consegna. "Un luogo ideale", come è stato detto dal presidente del Maggio Eugubino Lucio Lupini e dall'amministratore delegato di Colacem Carlo Colaiacovo che, assieme al sindaco Orfeo Goracci, al vescovo Mario ceccobelli, al presidente di Colacem Giovanni Colaiacovo e il giornalista romano Pierluigi Diaco hanno consegnato gli attestati e gli assegni. Ringraziamenti e congratulazioni sono stati espressi da tutti gli intervenuti con il sindaco Goracci che ha sottolineato "l'importanza del sostenere e dare il giusto riconoscimento ai giovani studenti". L'amministratore delegato Colacem Carlo Colaiacovo ha invece ricordato ai ragazzi alcuni suggerimenti per realizzarsi in campo lavorativo: "avere dimestichezza con gli altri, adottare i comportamenti giusti, conoscere le lingue e sapersi aprire alle altre culture". L'intervento centrale è stato però affidato al giovane ed affermato giornalista Pieluigi Diaco che ha parlato ai giovani presenti in aula così come alle autorità in maniera piuttosto informale. "Gubbio è una realtà particolare con un clima dialettico vivace tra Colacem, sindaco e vescovo. - ha esordito Diaco che rivolgendosi ai giovani ha aggiunto - Diffidate dei professori che non hanno autorevolezza, non sono in grado di far rispettare le regole e si fanno dare del tu. Leggete i quotidiani in classe, siate spregiudicati e abbiate passione, questo è il vero talento".