Notte di interventi per le forze dell'ordine dopo l'eccezonale ondata di maltempo di ieri. A Gubbio chiusa la statale Contessa, per il cedimento di una porzione della sede stradale a poche centinaia di metri dal confine con le Marche, nei pressi del bivio per Tranquillo.
Nel Trg Giorno delle 12.30 le immagini impressionanti del crollo della strada, la cui percorrenza è interrotta da questa notte, con deviazione del traffico, in particolare quello pesante, verso l'Alto Tevere. Difficile stimane quando sarà riaperta la circolazione.
Impegnati sul campo circa 200 volontari di protezione civile, con il centro coordinamento soccorsi attivato nel pomeriggio di ieri. Numerose anche le segnalazioni per black out elettrici in tutta la regione.
Questo nel dettaglio il quadro della situazione fonrito dal Centro Operativo Regionale della Protezione Civile:
METEO: Il "cut-off" della depressione è attualmente posizionato sul Tirreno meridionale e continua ad inviare corpi nuvolosi sul centro Italia.
PLUVIOMETRIA: Nelle ultime 36 ore sono state registrate piogge massime puntuali cumulate: 129 mm a Cerbara zona A, 79 mm a Massa Martana zona B, 280 mm a Gualdo Tadino zona C, 313 mm a Castelluccio di Norcia zona D, 71 mm a Compresso zona E e 70 mm a S. Silvestro zona F.
IDROMETRIA: livelli idrometrici ovunque molto alti, ma comunque discesa, Piena F. Tevere, in transito tra Ponre nuovo di Torgiano e Monte Molino. Chiascio: rilasci controllati da parte della diga di Casanuova con onda di piena già transitata. Le dighe di Montedoglio e Corbara stanno invasando notevoli volumi di acqua. In aumento i livelli sul F.Nera e F. Corno.
Evoluzione
Meteo: Il richiamo d'aria fredda dai settori balcanici sta causando diminuzione delle temperature, venti forti e ancora intense precipitazioni anche temporalesche sui settori appennici della regione. Nelle prossime non si escludono ancora precipitazioni dell'ordine nelle zone A e C, mentre nella zona D si potranno avere ancora precipitazioni un po più consistenti.
Effetti al suolo: Notevoli disagi alla viabilità, con strade chiuse un po' ovunque e famiglie evacuate presso case isolate nei Comuni di Gubbio, Scheggia e Pascelupo, Pietralunga, Gualdo Tadino, Valtopina. Molti i Centri Operativi Comunali attivati e le associazioni di volontariato mobilitate. I modelli disponibili presso il Centro Funzionale, sulla base delle forzanti pluviometriche (QPF) attese per le prossime 12-24 ore, segnalano la possibilità dei seguenti scenari di pericolosità: 1) smottamenti e attivazione frane nelle zone di allerta A, C e D. 2) allagamenti diffusi nelle zone maggiormente soggette a rischio idraulico con particolare riferimento a Tevere, Corno e Nera. In particolare la piena del Tevere potrebbe interessare le fasce A-B fino a Torgiano e fascia A fino a Todi. Tempistica: Torgiano in corso e in mattinata zona Todi. L'evento di piena del Tevere durerà verosimilmente ancora per le prossime 6 - 12 ore. Per quanto concerne la piena del Topino, diverse segnalazioni in questo ultimo scorcio di giornata hanno evidenziato allagamenti vari presso civili abitazioni, danneggiamenti al ponte di Scanzano e varie esondazioni a Valtopina e Nocera Scalo. Continuano invece diversi problemi riguardanti più che altro allagamenti di attività e civili abitazioni a Gualdo Tadino, nella parte bassa della città dove sono ancora in azione le squadre degli operai comunali ed il gruppo locale dei volontari Protezione Civile. Diverse sono anche le segnalazioni, soprattutto nel folignate, di interruzione della corrente elettrica presso alcune frazioni, con le squadre operative dell’Enel in azione. Tutte le strutture di Protezione Civile comunali, mezzi dei VVF e gruppi di Volontari, sono in azione in operazioni di monitoraggio e pronto intervento lungo gli assi dei fiumi principali e nella fascia appenninica da Nocera, Gualdo Tadino, Sigillo, Costacciaro e Scheggia.
Gubbio/Gualdo Tadino
12/11/2013 08:16
Redazione