Gelo, freddo e neve stanno interessando l'Italia e le temperature sono destinate a scendere ancora dappertutto (e' previsto un calo di oltre 10 gradi in Trentino, oggi sui mille metri la media e' di -10, sui 2.000 si sono toccati i -20 gradi), ma mentre a nord il cielo e' terso, sull'Adriatico e al sud sono previste ancora delle piogge. Il tempo sta insomma rispettando la tradizione che vuole gli ultimi tre giorni di gennaio, cosiddetti della merla, come i piu' gelidi dell'inverno. Sta lentamente tornando alla normalita' la situazione nelle Marche, dopo i disagi di ieri sera che per tre ore circa hanno coinvolto 2.000 automobilisti lungo l'A14, fra Fano e Pesaro. Stamani alle 8 lo scalo di Ancona-Falconara e' stato chiuso per ghiaccio ed e' stato riaperto intorno alle 11; due i voli cancellati. Stamane l'Anas segnalava rallentamenti per ghiaccio e neve in Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia. In Valle d'Aosta sono state registrate, nella notte, temperature 'artiche': -10 gradi ad Aosta, -13 a Saint-Christophe (aeroporto), -25 ai 3.450 metri di punta Hellbronner (Courmayeur) e ai 3.000 metri di Cime Bianche (Valtournenche). In Veneto oggi le temperature minime sono mediamente di nove gradi sotto la media: si distinguono il -28 della Piana di Marcesina (Vicenza), chiamata 'la Finlandia d'Italia', il -22 di Asiago (Vicenza) e i -18 di diverse localita' del feltrino e del Cadore, nel bellunese. Il grande freddo e' arrivato in Liguria, dalla costa all'entroterra: a Santo Stefano d'Aveto, in provincia di Genova, il termometro ha raggiunto i -11 gradi, addirittura -16 a Cabanne, localita' in Comune di Rezzoaglio. Il Vesuvio e' completamente imbiancato e il maltempo ha bloccato le regate di apertura della stagione velica nel Golfo di Napoli. I militari del soccorso alpino della Guardia di finanza di Nicolosi hanno invece salvato stamattina un uomo e una donna di Siracusa, di 38 e 37 anni, che hanno trascorso la notte nel loro fuoristrada bloccato dalla neve sull'Etna. Per raggiungerli i soccorritori hanno dovuto utilizzare gli sci perche' le strade nelle zone sommitali del vulcano sono inagibili per la neve caduta. Anche la Sila e' completamente innevata e tutti gli impianti sciistici sono aperti. C'e' poi attenzione per il livello di alcuni fiumi in Calabria, mentre il lago Trasimeno, in una settimana, e' cresciuto di un altro centimetro ed alle ore 8 di stamani si trovava a meno 108 rispetto allo zero idrometrico. Dopo le nevicate delle scorse ore nel centro Sardegna e' ora il ghiaccio a creare maggiori problemi nelle campagne e sulle strade. Gli agricoltori in tutta Italia temono il gelo per verdure e ortaggi: sono a rischio molte coltivazioni invernali e, se le temperature dovessero restare sotto lo zero termico, come prevedono gli esperti, si potrebbe assistere ad una moria di alberi. Coldiretti segnala anche come l'ondata di maltempo stia ostacolando la raccolta e la distribuzione di prodotti deperibili come latte e verdure, mentre per la Cia il freddo rigido sta facendo lievitare anche i consumi di gasolio agricolo, soprattutto per il riscaldamento delle serre e stalle e questo costringe gli agricoltori a sostenere ulteriori costi. Da domani - dicono le previsioni - un campo anticiclonico comincera' ad influenzare le regioni italiane e da mercoledi' portera' condizioni di bel tempo dappertutto, seppur ancora con temperature minime sotto le medie del periodo.
02/02/2010 08:55
Redazione