Maltempo: la Croce Bianca di Città di Castello in prima linea per assistere le persone anziane e sole

Anche la Croce Bianca Pubblica assistenza tifernate Onlus di Città di Castello in prima linea per prestare assistenza e aiuto alle persone in difficoltà durante questi giorni di emergenza neve. A constatare l’operatività dell’Associazione è stato il vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi che, in occasione di una visita svoltasi nei giorni scorsi alla presenza del presidente Claudio Fortuna presso la sede nella Cittadella dell’Emergenza, ha assistito personalmente allo svolgimento di numerose attività volte a supportare la popolazione dell’Alta Valle del Tevere in questi giorni in cui la circolazione stradale è stata messa a dura prova a causa della neve e del gelo. “Le persone anziane e sole possono contare in qualsiasi momento sull’aiuto dell’Associazione che è in costante contatto e coordinamento con la Protezione civile, i Vigili urbani e l’Amministrazione comunale – ha commentato il vice presidente – senza dimenticare la Polizia Provinciale che in questo momento di emergenza è stata protagonista in diversi interventi di assistenza a persone rimaste isolate”. Il presidente Fortuna ha ricordato che oltre al servizio di “Teleassistenza e telesoccorso” attivo 24 ore su 24 (telefono 075-8520049), la Croce Bianca garantisce un servizio gratuito a domicilio di farmaci ed un servizio, sempre a domicilio, di spesa. “Durante l’emergenza neve sono aumentate le richieste di farmaci e di rifornimenti alimentari soprattutto da parte di persone anziane che non possono uscire di casa – ha spiegato – continuano inoltre i nostri servizi tradizionali, come il trasporto di cellule staminali dagli ospedali di Città di Castello e di Gubbio a quello di Firenze che, proprio in queste ultime due settimane, ha visto già diversi viaggi”. Il vice presidente Rossi al termine della visita, nel ringraziare l’Associazione per l’assistenza continua prestata sul territorio, ha espresso il suo rammarico per la situazione in cui si trovano le ambulanze dell’Associazione che, non avendo un parcheggio al coperto, ma essendo esposte alle precipitazioni atmosferiche, prima di essere utilizzate, richiedono tempi lunghi di riscaldamento.