Maltempo: sindaco Castello, è tregua ma i mezzi sono al lavoro

''Si preannuncia un peggioramento delle condizioni meteorologiche nella giornata di venerdì: questa allerta ci spinge a mantenere alta la guardia su tutto il territorio e a potenziare il coordinamento svolto dal centro operativo comunale, fin dall'inizio di questa emergenza'': così il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, e l'assessore Massimo Massetti sulla situazione maltempo nel territorio comunale tifernate, riferendo di aver chiesto ieri alla Regione di proclamare lo stato di calamità naturale. Sindaco ed assessore - in una nota del Comune - ricordano che ''anche in queste ore di relativa tregua, sono al lavoro nel territorio comunale 15 mezzi privati e cinque mezzi pubblici, per mantenere la percorribilità delle strade e intervenire sui versanti collinari, dove si registrano continui depositi di neve, trasportata dal vento dalle alte quote. Siamo riusciti a raccogliere quasi 1.400 segnalazioni, dando seguito ai 625 casi in cui si è reso necessario un intervento mirato. Tuttavia permangono alcune criticità, concentrate sul versante marchigiano: da qualche giorno siamo impegnati per raggiungere la zona di Scalocchio, dove in località La Villa risultano isolate quattro persone e due in località La Mattera. Sono stati esperiti diversi tentativi e, nella giornata di oggi, un elicottero è partito da Roma, diretto a Città di Castello, dopo che anche i mezzi specializzati della Provincia di Perugia, dei vigili del fuoco e della Comunità montana hanno dovuto rinunciare. Contemporaneamente squadre dei vigili del fuoco e della Provincia stanno procedendo a piedi, con viveri, medicinali e un medico della Croce rossa, cercando di raggiungere a piedi le famiglie prive di collegamento. Ad Uviano ed Antirata invece abbiamo provveduto a rifornire due famiglie in punti a rischio con pacchi di viveri e medicinali''. Sindaco ed assessore contano ''di poter affrontare una nuova ondata di maltempo, tuttavia ci riserviamo di valutare l'adozione di misure ulteriori, qualora l'intensità e la durata dei fenomeni meteorologici lo consigliassero''.